LANZAROTE gennaio 2022

2 gennaio 2022 –  Un volo nel pomeriggio inseguendo il tramonto che si sposta sempre piĂą a ovest al di sopra di nebbia, nuvole, montagne e mare. Il riflesso buca il buio della sera per condurci nell’isola delle CANARIE che abbiamo scelto per iniziare il 2022, quando la pandemia di Covid non ci ha ancora salutato, ma il desiderio di volare e di esplorare la fa da padrone.

Siamo a LANZAROTE, isola politicamente spagnola, ma di fatto africana, in particolare per l’ottimo clima.

All’aeroporto di ARRECIFE, pulito, ben organizzato e dai controlli veloci, ritiriamo la nostra auto a noleggio (una Open Combo a 7 posti visto che siamo in 6) e dopo un breve tragitto arriviamo a PUERTO DEL CARMEN all’ HOTEL HYDE PARK LANE, vicino alla spiaggia, dove ciascuno di noi ha una bella casetta indipendente con veranda attrezzata in uno splendido giardino pieno di piante e molto ben curato. Ottima la cena al ristorante dell’hotel dove possiamo stare all’aperto con un’ottima temperatura nella zona delle piscine.

3 gennaio – Piacevolissimo risveglio nella pace della nostra casetta, sole pieno e caldo già di prima mattina. La colazione è notevolissima, molto ricca e con la possibilità di avere pancakes, tortillas, crepes, uova strapazzate fatti al momento.

Partiamo e dopo circa mezz’ora arriviamo al sud dell’isola alla SPIAGGIA DEL PAPAGAYO, caletta di sabbia candida dalle acque trasparenti color smeraldo, che fa parte del PARCO NATURALE LOS AJACHES. Numerose sono le spiagge vicine a questa dove si può arrivare per un suggestivo percorso a piedi tra le rocce vulcaniche, molte delle quali a strapiombo sul mare. Oggi non c’è (stranamente) vento, la temperatura è fantastica e la passeggiata fino alla CALETA DEL CONGRIO è piacevolissima. Incredibile che ci sia addirittura venuta la voglia di un breve bagno, più lungo in realtà per Diego: l’acqua non è calda, ma in fondo è l’oceano e siamo a gennaio!

Ci spostiamo poi alla vicina PLAYA MUJERES, lunghissima e larga spiaggia di fine sabbia dove passeggiare e godersi le belle giornate di sole con le perfette temperature dai 22 ai 26 gradi.

Attraversiamo con l’auto un paesaggio lunare di estrema suggestione tra distese di lava nera solidificata fino ad arrivare a LOS HERVIDEROS. Si tratta di un aspro spettacolare tratto di costa in cui le onde si infrangono sulle rocce vulcaniche tra grotte e cavità stupefacenti.

Il paesaggio costellato di rocce vulcaniche prosegue fino al non lontano CHARGO DE LOS CLICOS, piccolo lago di acqua salata verde smeraldo formatosi nel cratere di un antico vulcano separato dall’oceano da una sottile striscia di sabbia nera.

Il sentiero per raggiungere il lago parte da EL GOLFO, piccolo borgo di pescatori, che mi ha letteralmente conquistato per il fascino delle stradine, delle piccole case dall’architettura tradizionale, delle barche da pesca e della spiaggia di sabbia e sassi neri. Qui ci sono tantissimi ristorantini di pesce. Facciamo una sosta ristoratrice in un bar affacciato sul mare sorseggiando una fresca cerveza. Degna conclusione della nostra permanenza a EL GOLFO è un bellissimo tramonto sul mare con le onde che si infrangono sulle rocce.

Torniamo soddisfatissimi in hotel, dove ci attende una cena a base di ottimi prodotti, con particolare menzione per il tonno alla griglia. Breve giretto per le vie del lungomare di PUERTO DEL CARMEN  e poi a nanna.

4 gennaio – Sempre sole caldo e cielo blu che ci accompagnano in un’altra bella giornata a zonzo per Lanzarote. Ci spostiamo verso il Nord dell’isola su un promontorio, dove si trova il MIRADOR DEL RIO, belvedere in perfetta armonia con la natura circostante, creazione architettonica del poliedrico architetto CESAR MANRIQUE. Ci colpiscono i dettagli curati degli interni e la spettacolare vista dell’isola LA GRACIOSA e delle saline.

Ci spostiamo al porto di ORZOLA da dove prendiamo un traghetto che in 30 minuti ci porta alla piccola affascinante ISOLA LA GRACIOSA, con mare cristallino, spiagge dalla sabbia candida, ricco ambiente marino protetto.

Ci sarebbe piaciuto noleggiare le biciclette, ma ce ne sono poche e si esauriscono in breve tempo in mattinata (non pensavamo fosse necessario prenotarle prima!).

Perciò Bobo e Baba si avventurano in un percorso di trekking, Loredana e Rita si spostano in jepp (conoscendo un ragazzo italiano che lavora qui guidando le jepp), Diego e Laura si fermano vicino al paesino.

Fenomenale la PLAYA DE LAS CONCHAS, incontaminata distesa di sabbia con un rosso cono vulcanico sullo sfondo, circondato dalle dune e dalle pietre laviche: esperienza da non perdere. Tornati al paesino facciamo due passi, beviamo una birretta e poi con il traghetto raggiungiamo LANZAROTE per un altro tramonto, mentre comincia ad alzarsi il vento.

5 gennaio – Strade ben tenute e mai dissestate (come ovunque nell’isola) ci conducono alla zona vulcanica che vogliamo esplorare oggi. Il percorso nella campagna è privo di vegetazione ad eccezione di bassi arbusti, piante grasse lussureggianti e coltivazioni di agavi; qui e là si trovano basse piccole casette bianche con porte e finestre blu o verdi. Il paesaggio diventa ben presto lunare, risultato delle eruzioni vulcaniche del 1700 che hanno sovvertito il territorio lasciando lava, bizzarre formazioni rocciose e terra rossa, arancione o gialla.

Iniziamo la stupefacente escursione con un breve trekking di 5 Km ad anello alla CALDERA DE LOS CUERVOS attorno e poi addirittura fino al centro della caldera del vulcano. Qui si comincia ad entrare in contatto con la natura dell’isola e con il fascino delle formazioni vulcaniche.

Questo è solo uno dei 25 vulcani presenti nel PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA e l’unico modo per poter godere la magia della “MONTANA DEL FUEGO” è arrivare al parcheggio, dove parte un bus che attraversa una strada tra crateri, lava che arriva fino al mare, formazioni laviche di ogni tipo. Non è possibile scendere dal bus durante questo percorso di circa mezz’ora per non compromettere l’ambiente naturale, al centro visitatori si può però assistere allo scenografico spettacolo dei geyser (creati mettendo acqua fredda nel terreno) e alla combustione della paglia da parte del calore vulcanico. Curioso al panoramico ristorante EL DIABLO (opera dell’onnipresente Cèsar Manrique) il barbecue naturale su cui il pollo viene cucinato con il solo calore del vulcano.

Bellissima questa esperienza ma non possiamo rinunciare ad un altro trekking indipendente alla MONTAGNA COLORADA che in effetti ci permette di ammirare rocce dai colori spettacolari.

La giornata non può terminare in modo migliore, riservandoci un bel tramonto con il sole che fa capolino tra le nuvole nella vicina zona di coltivazione del vino. A Lanzarote i vitigni sono particolari e unici, piantati in buche scavate fino ad arrivare alla terra fertile e protetti da muretti circolari di pietre laviche. Numerose e caratteristiche sono le BODEGAS tra i vigneti. Decidiamo di visitare una di queste cantine, la GERIA, dove degustiamo ottimi bianchi ammirando il paesaggio della valle coltivata.

Dopo cena passeggiamo al porto e al centro storico di PUERTO DEL CARMEN, abbastanza animato, ma non particolarmente caratteristico.

6 gennaio – Relax mattutino con passeggiata sulla spiaggia vicino all’hotel, lunghissima, molto ampia e con bella sabbia fine. Il sole si alterna con le nuvole e il vento non accenna a ridursi, d’altronde è proprio il vento la costante caratteristica delle Canarie.

Nel primo pomeriggio riprendiamo la nostra auto per raggiungere la CASA-MUSEO DEL CAMPESINO, posta al centro geografico dell’isola, opera di César Manrique, con edifici bianchi con infissi verdi e laboratori artigianali molto carini posti attorno alla piazza centrale. Curiosa la scultura bianca di 15 metri dedicata ai contadini di Lanzarote realizzata con antiche cisterne d’acqua delle barche.

Ma la vera chicca della giornata è l’emozionante PLAYA DI FAMARA che si raggiunge attraversando una splendida panoramica strada tra le dune. La spiaggia è lunghissima con onde che si frangono e tanti, tantissimi ragazzi che fanno surf e kite-surf. A noi è piaciuta l’atmosfera serena, la sensazione di essere in un posto speciale fuori dal mondo, il rumore delle onde, del vento e la sabbia che si solleva dalle dune. Non solo Famara è un paradiso per i surfisti ma anche il piccolo paesino è molto caratteristico; ci fermiamo qui per una bibita in un bar molto carino sul mare.

Sosta alla cittadina di ARRECIFE per due passi sul lungomare fino al CASTELLO.

7 gennaio – Colazione abbondante ed eccoci pronti per visitare un luogo molto particolare posto a nord dell’isola, il JAMEOS DEL AQUA, intervento di Cèsar Manrique per creare una simbiosi tra le bellezze della natura e le creazioni artistiche dell’uomo. Si tratta di un grande lago sotterraneo formatosi in un tunnel creatosi durante un’eruzione vulcanica. Nel lago curiosa è la presenza dei piccoli granchi ciechi bianchi.

Poco lontano, appartenente allo stesso tunnel creato dall’eruzione vulcanica, entriamo nella CUEVA DE LOS VERDES, dove una guida ci accompagna per circa 1 Km in un suggestivo percorso sotterraneo che culmina in una specie di auditorium.

Sosta al grazioso villaggio di PUNTA MUJERES con belle casette bianche affacciate sul mare e qualche casa di pietra vulcanica. Ci fermiamo in un localino dove gustiamo polpo alla plancia accompagnato da una bella birra.

I luoghi curiosi da visitare non sono finiti e ci fermiamo al GIARDIN DE CACTUS, dove in un grande ovale con terrazza si possono ammirare piĂą di 4500 cactus di ogni forma e dimensione.

Terminiamo le nostre piacevoli peregrinazioni per l’isola di Lanzarote con una passeggiata sul lungomare di PLAYA BLANCA, finendo per sorseggiare un bicchiere di vino al tramonto. Facciamo qualche chiacchera con due ragazze che si sono trasferite qui dall’Italia e che si dicono molto felici della nuova vita, in particolare per l’ottimo clima  e per la serenità del quotidiano.

8 gennaio – Per gli ultimi 2 giorni cambiamo hotel (all’HYDE PARK LINE era tutto pieno) e ci trasferiamo a COSTA TEGUISE all’ HOTEL SIROCO, anch’esso carino in ottima posizione vicino al mare e al centro del paese. Breve esplorazione della zona e poi decidiamo di passare qualche ora in spiaggia: scegliamo, su consiglio della gentilissima ragazza della reception dell’hotel, PLAYA DEL JABLILLO. E’ una splendida spiaggia sabbiosa in una baia protetta dal vento, con mare dall’acqua cristallina e dagli splendidi colori, pienissimo di pesci. Bagno del solito coraggioso Diego, per noi passeggiate parzialmente immersi nel mare, clima comunque fenomenale.

Ci godiamo poi un bel mojito al PUEBLO MARINERO, graziosa e vivace piazzetta progettata dal solito Manrique, cuore pulsante di COSTA TEGUISE con locali, bar e ristoranti. Cena ottima a base di paella e tonno alla griglia in un bel ristorantino.

9 gennaio – Ci svegliamo presto per fare il covid-test (tampone) obbligatorio per prendere il volo per l’Italia: negativi tutti e 6 naturalmente! Ed eccoci pronti, dopo un’abbondante colazione, per una bella mattinata in un paesino dell’entroterra davvero carino: TEGUISE. E’ domenica mattina ed è il giorno del famoso mercatino del paese. Troviamo prodotti artigianali davvero belli (oltre ad altri più dozzinali), ma soprattutto ci colpisce la bellissima atmosfera del borgo in cui il tempo sembra essersi fermato. Ci divertiamo a perderci per le viuzze con le casette bianche ben tenute, i cortili, i negozietti di artigianato, le piazzette.

Pranziamo con golosissime tapas in un bel cortiletto, accompagnate da fresche birre.

Torniamo poi a COSTA TEGUISE alla PLAYA DEL JABLILLO: anche oggi mare splendido, sole, ottima temperatura (24 gradi), poca gente e tranquillitĂ  per goderci le ultime ore a Lanzarote in questo pazzo inizio del 2022 in cui lo spettro del Covid non ha ancora abbandonato il mondo.

Volo presente e puntuale per fortuna (cosa non scontata in questa epoca) e un saluto a questa fenomenale isola.

Ottima settimana, oltre che per gli splendidi luoghi che abbiamo potuto vedere, anche per il clima e soprattutto per la compagnia, perciò rinnoviamo il nostro grazie agli amici RITA, LOREDANA, DIEGO e LAURA.

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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