GARDA, TRENTINO, VALTELLINA; luglio 2021

Prosegue la voglia di esplorare le zone non troppo lontane che ancora non conosciamo e rimandiamo i viaggi a piĂą ampio raggio a periodi in cui i vaccini anticovid saranno piĂą diffusi.

3 luglio – La meta è PESCHIERA DEL GARDA, un luogo intermedio tra le nostre abitazioni per riunire l’equipaggio storico, visto che quest’anno dovremo rimandare le vacanze tutti insieme in barca a vela. Vedere il capitano Pietro con Donatella, Antonio e Maria, insieme a Francesca è bellissimo e chiacchieriamo un sacco. Si uniscono a noi Paolo e Simona, che hanno una casa a Peschiera e ci fanno da guida turistica e gastronomica.

Passeggiamo tutti insieme fino a LAZISE, seguendo il lungolago con alcune tappe sulla spiaggia e qualcuno di noi che fa il bagno. Per fortuna la gente sta riprendendo ad essere vitale pur mantenendo le precauzioni anticovid. Aperitivo con Hugo rosè ottimo e poi fenomenale puccia con polpo in centro. Chiacchere, relax, poi arrivano dal Trentino anche Beppe e Rossana che si uniscono a noi per la cena alla “Carbonaia”.

Alcuni stanno al bel campeggio Butterfly sul lago, noi al vicino Hotel Valentina.

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4 luglio – Tutti insieme raggiungiamo il curioso SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA, incastonato nella roccia, attraversando un cammino panoramico. Si tratta di un suggestivo luogo di preghiera che dà l’impressione di essere sospeso sullo strapiombo; si respira qui un’aria di spiritualità intensa.

Nel pomeriggio, insieme ad Antonio e Maria, ci spostiamo a Nord del lago di Garda, a TORBOLE, popolato in prevalenza di turisti nordeuropei, dediti soprattutto al surf. Inizia purtroppo a piovere e ci rifugiamo all’ HOTEL BENACO, posto sul lago e molto, molto carino. Dopo un giretto per le viuzze del borgo, ci concediamo una cena speciale al RISTORANTE LA TERRAZZA, a base in prevalenza di pesce di lago cucinato e presentato in modo eccezionale. Lunga passeggiata digestiva dopo la cena sul bellissimo lungolago.

5 luglio – Appena svegli, visto che è una bellissima giornata di sole, andiamo subito in spiaggia e facciamo due passi osservando i numerosi surfisti, mentre già tante persone fanno il bagno nell’invitante acqua trasparente del lago.

L’escursione di oggi è al SENTIERO BUSATTE-TEMPESTA, da cui si gode un fenomenale panorama sul lago cosparso di vele, su Torbole e Riva. Ci sono alcuni tratti a strapiombo a alcune belle passatoie. Dopo più di 3 ore di cammino, torniamo a Busatte, dove ci rifocilliamo con Spritz accompagnato da pesciolini fritti.

Bagno a Torbole, poi purtroppo salutiamo anche Antonio e Maria che tornano a Bolzano e noi proseguiamo in auto con un bel percorso panoramico, ammirando il LAGO DI TENNO e poi la VAL RENDENA fino a MADONNA DI CAMPIGLIO. Molto bello l’HOTEL CRISTAL PALACE dove soggiorniamo; prima SPA rilassante con bagno in piscina e idromassaggio e poi buona cena in una sala con vista Dolomiti del Brenta.

6 luglio – Colazione che ci soddisfa a base di speck, yogurt e torte fatte in casa e poi siamo prontissimi per il nostro trekking di esplorazione del PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA.

Da Madonna di Campiglio partono tantissime escursioni nelle Dolomiti, scegliamo di raggiungere il LAGO NAMBINO, splendido e limpidissimo che contrasta con il cielo blu (oggi è una splendida giornata di sole). Dopo un bel caffè siamo pronti per salire al RIFUGIO VIVIANI, dove la pausa ristoratrice merita di essere citata: il tagliere di speck e lardo con burro al ginepro è notevole sia per gusto che per presentazione. Il successivo percorso per raggiungere il LAGO MALGHETTE è spettacolare per i panorami dolomitici e perché ci permette di passare in una valle completamente ricoperta di rododendri. Scendiamo con un bel sentiero fino a PASSO CAMPO CARLO MAGNO e poi fino all’hotel; in totale il nostro trekking di oggi è di circa 15 Km con un dislivello di 450 metri sempre con un bel sole e il cielo blu.

Un po’ di relax prima di passeggiare per il centro storico di Madonna di Campiglio, assaggiando il gelato al cioccolato tipico del paese e acquistando il formaggio locale (la SPRESSA) e lo speck.

7 luglio – Un’altra bella giornata di sole è l’esordio del nostro trekking odierno, che ci farà percorrere circa 20 Km tra paesaggi di sogno prima tra le rocce delle Dolomiti e poi tra i boschi con torrenti e cascate.

Iniziamo l’escursione salendo con la funivia al PASSO GROSTE’ a 2442 metri, qui l’aria è frizzantina e il panorama spazia tra i ghiacci perenni dell’Adamello, la Presanella e la Val Rendena. Il sentiero si svolge per più di un’ora e mezza su un terreno quasi lunare con sassi e roccia nel cuore delle Dolomiti fino al RIFUGIO TUCKETT. Qui la vista è davvero maestosa, ci riposiamo, mangiamo qualcosa e beviamo un bel bombardino.

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Siamo di nuovo in marcia, presto il bosco prende il posto della roccia dolomitica e arriviamo al RIFUGIO CASINEI. Da qui inizia l’affascinante SENTIERO DELLE CASCATE. Il cielo un po’ si annuvola e scende qualche goccia di pioggia, ma non ci perdiamo d’animo. Costeggiamo ruscelli e torrenti dai salti spettacolari fino ad arrivare alla base delle CASCATE ALTE DI VALLESINELLA, originate dal Sarca che poi si getterà nel lago di Garda. Torniamo a Madonna di Campiglio stanchi, ma entusiasti per la bella giornata di trekking che le Dolomiti ci hanno regalato. Ci addormentiamo con il sottofondo del temporale tra tuoni e lampi, mentre in pianura il caldo è torrido.

8 luglio – Lasciamo la Val Rendena, ci sono alcune nuvole ma non piove e il tragitto in VAL DI SOLE  e verso il PASSO DEL TONALE è molto piacevole e panoramico.

Dopo Ponte di Legno però la strada che ci conduce al PASSO DEL GAVIA è a dir poco allucinante, strettissima, senza alcuna protezione e con un continuo susseguirsi di curve sullo strapiombo. Per fortuna incontriamo poche macchine in senso contrario, ma è un vero percorso da brividi, compensato però da un panorama favoloso che culmina nel paesaggio lunare e nei laghi alpini con attorno la neve del valico alpino del GAVIA a 2641 metri. E’ il regno dei motociclisti, ma soprattutto dei ciclisti e ne troviamo tantissimi sia al passo sia lungo la strada che conduce a BORMIO, più comoda, più larga e con un panorama sempre fenomenale.

Arriviamo al  bel PARK HOTEL MIRAMONTI a BORMIO, esploriamo la cittadina con le sue numerose e belle chiese e l’antico QUARTIERE COMBO con casette antiche caratteristiche. Piccola pausa di ristoro al RISTORANTE VECCHIA COMBO con un bel tagliere di salumi e formaggi.

Facciamo in tempo a fare una passeggiata sul lungofiume prima che cominci a piovere, quindi ci concediamo un po’ di relax alla SPA dell’hotel. Cena al RISTORANTE RASIGA, un’ex segheria dall’ambiente accogliente e caldo tutto in legno, dove mangiamo piatti tipici valtellinesi: zuppa d’orzo, bresaola carpacciata con funghi, sciatt e pizzoccheri molto buoni. Concludiamo la cena con l’AMARO BRAULIO, prodotto proprio qui a Bormio.

9 luglio – Ottimo risveglio con il sole, abbondante colazione ed eccoci carichi per una nuova esplorazione. Abbiamo avuto la tentazione di noleggiare le bici (a pedalata assistita naturalmente) e di andare sullo Stelvio, ma abbiamo deciso di riservarci questa esperienza per la prossima volta insieme ai nostri amici ciclisti (muscolari e no). Partiamo perciò alla volta di TIRANO di prima mattina con un percorso breve (di circa mezz’ora) quasi tutto in galleria. Decidiamo di dedicare la giornata al mitico TRENINO ROSSO DEL BERNINA, che fa parte della rete ferroviaria retica a scartamento ridotto e attraversa le Alpi da Tirano fino ad arrivare a SAINT MORITZ con un percorso quasi totalmente in terra svizzera.

Il tragitto ci riserva panorami spettacolari con vedute mozzafiato sul ghiacciaio, i laghi, le piane verdi ricche di sentieri e con prati in cui pascolano le mucche. Scendiamo un paio di volte dal treno per passeggiare e per meglio ammirare le meraviglie naturalistiche, mentre il sole e le ottime temperature continuano ad assisterci. SAINT MORITZ non ci colpisce particolarmente, anche se carino è il lago attorno a cui la cittadina si sviluppa. Torniamo a Tirano verso sera con il treno che mantiene la famosa puntualità svizzera.

Pernotteremo all’ECO HOTEL CURT DI CLEMENT, ricavato dallo splendido restauro di un’antica corte nel centro di Tirano. La struttura è in legno e pietra, sono state recuperate e valorizzate porte antiche e affreschi, con arredi moderni e di gran gusto. Simpatica la giovane coppia che gestisce l’hotel, che ha aperto la struttura dopo la ristrutturazione proprio in epoca Covid e a cui auguriamo tanta fortuna.

Cena all’OSTERIA RONCAIOLA, consigliata da Francesco, collega di Bobo originario di Tirano. La scelta si rivela perfetta malgrado la strada strettissima tra i vigneti per raggiungerla. Dalla veranda dove ceniamo si gode un gran panorama sulla valle e sulle montagne, scegliamo il MENU DEL CONTRABBANDIERE gustosissimo e abbondante a base di sciatt e salumi locali, pizzoccheri, scaloppe al caffè con patate (al caffè perché era una delle merci che venivano più contrabbandate in questa zona di frontiera).

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10 luglio – Colazione al Curt di Clement composta unicamente da prodotti locali valtellinesi a Km 0 privilegiando le eccellenza di frutta, miele, pane di segale, latte, formaggi, bresaola, dolci fatti in casa: ottima idea e ottima presentazione oltre al gusto. Passeggiamo per le vie di Tirano fino al famoso SANTUARIO DELLA MADONNA DI TIRANO  e poi nel centro storico. Essendo l’ultimo giorno ci possiamo permettere di acquistare prodotti locali alimentari da portare a casa: pizzoccheri, bresaola in una storica macelleria, pane di segale, torta al grano saraceno con i mirtilli.

Lungo la bella strada che percorriamo attraverso la Valtellina verso MORBEGNO vediamo tante coltivazioni in particolare di frutta e ci fermiamo ad acquistare succo di mele e mirtilli e poi al caseificio di CHIURO bitto, casera e yogurt. Due passi per il paese di Morbegno e pranzo in un simpatico ristorante in una piazzetta centrale a base di tagliolini al vino SFORZATO con bresaola e bitto: saranno il nostro saluto gastronomico alla Valtellina a conclusione di questa bella scoperta di vicine zone italiane splendide da visitare e da vivere.

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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