MINORCA 2011

23 luglio. Nel pomeriggio partiamo da Milano Malpensa con un volo Easy-jet con il solo bagaglio a mano e raggiungiamo MAHON dopo circa 1 ora e 20 minuti: la solita compagnia, ma questa volta mancano le altre donne delle famiglie, perciò 5 ragazzi/bimbi, 3 uomini e io (l’unica femmina grande come dicono i ragazzi!)…sarò matta…vedremo…

La casa che abbiamo trovato è dall’altra parte dell’isola a 40 minuti rispetto all’aeroporto, precisamente a CALA MORELL, a nord-ovest a circa 8 Km dall’altra cittadina dell’isola, CIUTADELLA: è una casetta bianca come tutte quelle che sono state ben costruite attorno alla cala con un intelligente criterio architettonico che mira a integrarsi bene nell’ambiente valorizzandolo e non deturpandolo. La nostra casa non è di lusso, ma è carina, a pochi passi c’è lo strapiombo sul mare, ha un grande salone centrale, camere da letto, veranda dove si può mangiare se il tempo e il sole lo consentono, i bimbi possono dormire tutti insieme.

Dopo aver esplorato la casa e conosciuto la proprietaria, andiamo tutti insieme al supermercato per le provviste e abbiamo la prima sorpresa: tutto è molto meno costoso che in Italia.

La nostra prima cena sarà al ristorante al porto antico di Ciutadella, a base di paella (e pensare che ieri sera eravamo a Cervinia a mangiare polenta e fonduta!). Ciutadela è molto carina, ha un’atmosfera mediterranea, tante belle viuzze, palazzi e chiese tutte costruite in pietra bianca che ricorda molto la pietra leccese, il caratteristico porto è ricavato da un’insenatura naturale. Le vie sono disseminate di bar, ristoranti e curiosi negozietti il cui prodotto tipico è costituito dai sandali minorchini, questa sera ci sono anche delle bancarelle con prodotti artigianali.

 

24 luglio. Mi sa che quest’anno la “magia bobica”, che di solito porta il sole su tutte le nostre vacanze, non funziona, infatti ci svegliamo con un cielo completamente nuvoloso. Decidiamo di esplorare le scogliere vicino alla nostra casa e di passeggiare alla cala arrampicandoci sulle rocce circostanti.

Visitiamo le GROTTE PRISTORICHE di CALA MORELL, ampie e suggestive e, dopo un bel pranzo tutti insieme a casa, non ci curiamo più delle nuvole e ci avviamo verso CALA GALDANA, a sud dell’isola, che ha una bella spiaggia, ma è un po’ deturpata da 2 hotel di molti piani vicino al mare. Da qui prendiamo il CAMI DE CAVALLS, che è un sentiero piacevole tra la vegetazione sulla costa, che ci permette di raggiungere dopo circa 3 Km CALA MACARELLA e la vicina CALA MACARELLETA entrambe sabbiose, molto belle e con acque limpide. Sulla strada del ritorno addirittura piove, ma siamo già bagnati dopo i tuffi in mare e non facciamo neanche una piega…

 

25 luglio. Ieri abbiamo festeggiato l’anniversario di matrimonio dei Bobi e oggi è il mio compleanno, auguri da parte di tutti, ma il migliore regalo di oggi è il sole, finalmente!

CALA TURQUETA dove andiamo questa mattina è spettacolare, ha sabbia bianca finissima con mare limpido dai bellissimi colori dall’azzurro al verde, si raggiunge percorrendo da Ciutadela il CAMI DI SAN JUAN DE MISSA, strada stretta costeggiata da muretti a secco in pietra.

Nel pomeriggio bagno più vicino a casa, alla CALA ALGAIARENS, ampia e bellissima spiaggia di sabbia, situata in una zona protetta: dopo il parcheggio (sempre come gli altri ben tenuto, organizzato e gratis) si fa una breve camminata tra la vegetazione e le scogliere per poterci arrivare; è divisa in due baie, in una delle quali ci sono alcune ondine in cui i ragazzi si divertono molto.

Dopo la cena a casa (con assaggio del tipico QUESO DE MAHON, ottimo formaggio minorchino), facciamo tutti insieme il gioco dei mimi: per fortuna la casa è isolata perché si sentono le urla da lontano di chi cerca di indovinare!

 

26 luglio. La spiaggia che scegliamo per oggi è a nord, la PLATJA CAVALLERIA di sabbia rossa, totalmente vergine, a 10 minuti a piedi dal parcheggio, molto ampia, circondata da imponenti rocce rosse; qui tantissime persone (ci proviamo anche noi) fanno fanghi d’argilla e si vedono vagare sulle rive del mare tutti colorati di rosso.

Mentre decidiamo, verso le 14, di lasciare la spiaggia per visitare il paesino di FORNELLS, incomincia ad annuvolarsi, giusto il tempo di una passeggiata nel suggestivo paesino tutto bianco e di sederci al RISTORANTE MARISQUERIA “EL PESCADOR” e… comincia a diluviare: noi nella veranda riparata pranziamo a base di buon fritto misto.

Tappa in una profumatissima panetteria, dove assaggiamo l’ENSAIMADA, un buon dolce tipico minorchino che assomiglia a una brioche.

Torniamo poi a CALA MORELL, dove scopriamo una zona con rocce che sembrano piattaforme, da cui possiamo fare i tuffi.

 

27 luglio. Accidenti, pioggia…colazione abbondante, giochi di società, cruciverba, pranzo, poi decidiamo di sfidare il brutto tempo dal momento che non piove più e ci avviamo verso la CALA SON SAURA, veniamo premiati perché appena arrivati al parcheggio le nuvole si dissolvono e ci si presenta una lunga spiaggia deserta di finissima sabbia bianca e dall’acqua dai colori caraibici circondata da dune e da scogli neri molto particolari, il bagno è stupendo e c’è tanto spazio per giocare con i racchettoni.

Una bella passeggiata lungo la costa di poco piĂą di 1 Km tra le rocce e la vegetazione abbondante, sempre seguendo il CAMI DE CAVALLS, ci porta alla piccola ma suggestiva CALA DES TALAIERES; anche qui, come nella maggior parte delle spiagge di Minorca, ci sono alcuni nudisti insieme agli altri bagnanti, senza che siano mai presenti aree specifiche per nudisti.

Nel percorso del ritorno, nel mezzo della solita campagna disseminata di muretti a secco, ci fermiamo al VILLAGGIO (POBLADO) TALAIOTICO DI SON CATLAR, villaggio preistorico dell’età del bronzo con mura con un buon grado di conservazione.

Cena a casa, grazie alla sempre ottima collaborazione di tutti, infatti, fin dal primo giorno di queste vacanze, i ragazzi hanno spontaneamente organizzato per tutti, sia grandi che piccini, dei turni di apparecchio, sparecchio, pulizia che hanno sempre rispettato, riuscendo anche a divertirsi; ogni gruppo di 2 è distinto per il nome (Granchi, Polipi, Cozze, Aragoste, spunto che è stato consigliato ai ragazzi al recente campo WWF in Valla Aurina, dove lavorare divertendosi è una filosofia). Dopo cena si canta tutti insieme.

 

28 luglio. Sole, sole e caldo! La spiaggia che scegliamo oggi è CALA MITJANA e la vicinissima CALA MITJANETA, a sud, dalla sabbia bianca con acqua azzurra limpidissima, c’è tanta gente, ma il fascino è indiscutibile. I ragazzi sono coraggiosi e spericolati tuffandosi da un’alta roccia attorno alla baia, lo strapiombo fa davvero paura! Pranzo al sacco nell’area pic-nic nella pineta appena dietro alla spiaggia.

Torniamo a casa per la doccia, ci facciamo belli e poi a spasso per le vie di CIUTADELLA, shopping nei negozietti (sandali minorchini, magliette), foto con le luci del tramonto e cena a base di paella e calamari ripieni in un ristorantino al porto.

In tarda serata sul tetto della casa ammiriamo una fenomenale stellata.

 

29 luglio. Ancora sole splendente, torniamo alla vicina CALA ALGAIARENS, siamo tra i primi (stranamente gli spagnoli e gli altri turisti arrivano in spiaggia molto tardi, quasi sempre dopo mezzogiorno!), passando tra le rocce raggiungiamo anche le cale vicine, il mare è calmissimo e si vedono tanti pesciolini. Pranzo e siesta a casa.

Mentre la maggior parte della gente risale dalla spiaggia, noi arriviamo a CALA MACARELLETA, la strada per raggiungere il parcheggio è stretta e Beppe fa un po’ da vigile per permettere alle auto in salita un percorso agevole; è il nostro ultimo bagno a Minorca e decidiamo di attendere in spiaggia il tramonto..cena a casa perciò dopo le 10…

 

30 luglio. Uffa, è l’ultimo giorno! Sistemiamo i microbagagli e partiamo…sosta al punto più alto dell’isola (350m!), EL TORO, dove è presente un santuario carino e si vede un bel panorama della costa.

Ultima tappa del viaggio BINIBECA, un bel borgo silenzioso che mantiene le caratteristiche dell’antico paesino di pescatori con casette bianche e vicoli strettissimi. Sulla vicina costa rocciosa ci sono delle ville davvero belle con piscine e verande giganti sul mare: proprio un bel posto.

 

Sì, siamo curiosi come sempre..le spiagge di MINORCA sono tantissime e siamo pronti a tornare per esplorarle tutte.

La temerarietà nell’accettare la curiosa compagnia è stata premiata dagli eventi, infatti ragazzi e uomini sono stati speciali e sempre, assolutamente sempre, piacevolissimi…mi è andata bene (il successo è degli audaci!!)

                                        

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

2 Risposte a “MINORCA 2011”

  1. Finalmente un viaggio per cui posso dire: “io c’ero!”. L’isola è stata una piacevole scoperta, una spiaggia piĂą bella dell’altra ed un mare incantevole.
    La compagnia, invece, la conoscevo giĂ , per questo mi sono fidato e c’ho speso la mia unica settimana di ferie! E sapevo che i ragazzi si sarebbero divertiti un mondo.
    Dove andiamo l’anno prossimo?

  2. Brava Barbara, un bel diario di viaggio ! una descrizione precisa ma mai eccessiva nè pedante (come capita con certe guide turistiche..) dei siti e delle spiagge visitate, aggiungendo sempre un tocco delle vostra “umanitĂ  vacanziera” che fa la differenza..
    splendide come sempre le foto di Bobo, in particolare mi sono piaciute quelle fatte alle grotte preistoriche e alle case di Binibeca (.. quella in cui la bouganville fa da contrasto al bianco immacolato delle case). Bella anche quella con la fanciulla che cammina sulla spiaggia..e l’altra in cui un’altra bimba si tuffa.. insomma è difficile scegliere. che altro aggiungere? nulla, se non “la prossima volta vengo anch’io !”

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