LANGHE IN E-BIKE agosto 2020

L’acquisto a settembre dello scorso di 2 E-BIKE (facendo in realtà cambio con la moto di Bobo) si è rivelato decisamente indovinato e ci si è aperto un mondo nuovo molto, molto interessante e piacevole. Pur non potendo aspirare alle uscite dei nostri amici ciclisti , negli scorsi mesi abbiamo esplorato in lungo e in largo le nostre colline. Abbiamo percorso strade di cui nemmeno conoscevamo l’esistenza, visto panorami splendidi vicinissimi a casa, goduto della bellezza della natura delle nostre colline.

E’ arrivato il momento di andare un pochino più lontano, visto che ci stiamo divertendo, utilizzando il portabici sulla macchina che ci permette di raggiungere un territorio del vicino Piemonte, le LANGHE, famoso per lo spettacolo delle colline disseminate di vigneti, alberi di nocciole, cascine, enoteche, agriturismi e cantine.

E’ il primo week-end di agosto e l’epoca post-Covid ha reso tutti più cauti e dediti a spostamenti meno lunghi, cercando possibilmente ampi spazi e il contatto con la natura.

Raggiungiamo l’AGRITURISMO CASCINA ROCCA a LA MORRA, posto in campagna tra i vigneti e appena rinnovato con gusto. Le stanze sono molto carine, ci sono un bel giardino con piscina e zona barbecue, una sala degustazione per il vino prodotto dalla famiglia e una zona per la custodia e la carica delle bici: tutto ciò che serve.

Partiamo affrontando subito una bella salita fino alla famosa coloratissima CAPPELLA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE, restaurata di recente con originalità ed estro. Qui spiritualità e arte sono amplificati dall’allegria dei colori saturi e dalla geometria dei disegni.

Riprendiamo la bici affrontando il saliscendi delle colline che con andamento dolce digradano lentamente verso il piano. A SANTA MARIA troviamo una panchina gigante rossa, sulla quale si può salire per ammirare il panorama della distesa di vigneti, come se ci trovassimo nei “viaggi di Gulliver”. E’ un’installazione curiosa posta in un luogo suggestivo dal punto di vista paesaggistico che fa parte di un progetto di Chris Bangle: si tratta di molte panchine colorate disseminate in varie zone delle Langhe (ne vedremo altre oggi e domani) tra le quali sono addirittura organizzati dei tour.

Pedaliamo fino al CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR  da cui si gode uno strepitoso panorama sui vigneti. E’un’imponente ben restaurata costruzione sede dell’enoteca regionale piemontese, che accoglie una bella caffetteria, dove ci attendono ghiaccioli, caffè e un po’ di relax, visto che oggi il caldo si fa sentire. Gli scenari che possiamo ammirare di qui spaziano sull’ampio anfiteatro di colline tra una moltitudine di vigneti con le Alpi sullo sfondo.

Si prosegue nella valle punteggiata di borghi, pievi, enoteche, cantine tra gli infiniti filari di vigne fino a CASTIGLIONE FALLETTO dominato da un castello con torri.

Arriviamo a BAROLO con la voglia di uno spuntino e apprezziamo il fatto che la cultura del vino nelle Langhe ci permette di assaporare un buon Arneis (il Barolo a quest’ora e con questo caldo sarebbe troppo) accompagnato da tanti buoni assaggini di prodotti tipici della zona. Barolo è il cuore pulsante dell’area vinicola delle Langhe,  qui si produce il“vino tipico di pregio” dal colore rosso rubino invecchiato almeno 38 mesi che si accompagna a piatti complessi e strutturati e che è apprezzato come eccellenza in tutto il mondo.

Proseguendo a pedalare tra le vigne, arriviamo a quello che potremmo definire “il balcone sulle Langhe”, LA MORRA, perché qui si trova un incantevole belvedere che è il punto panoramico più alto della zona. Ma è anche bello pedalare nel borgo medievale nel dedalo di stradine e piazzette tra cantine, casette con balconi fioriti, localini, chiese ed enoteche.

Visto che questo sabato di agosto ci sta riservando un bel sole, ma anche caldo, torniamo al nostro agriturismo (dopo aver pedalato per circa 45 Km) e ci rilassiamo ai bordi della bella piscina, leggendo e facendo bei bagni.

Verso sera non possiamo rinunciare alla DEGUSTAZIONE dei vini dell’azienda che ci ospita, ben presentati dalla giovane e preparata proprietaria, visitiamo la cantina e acquistiamo qualche bottiglia.

Per cena abbiamo prenotato all’ ANTICO PODERE TOTA VIRGINIA a SERRALUNGA D’ALBA. Si tratta di in incantevole ristorante con una bella terrazza panoramica sui vigneti e sulla scenografica piscina, il nostro tavolo è in posizione perfetta. Iniziamo con gli amuse bouche particolari e ottimi, poi antipasti delle Langhe tra cui notevoli la carne cruda battuta al coltello con tartufo, il vitello tonnato e la salsa verde, poi agnolotti del plin, guancia di vitello morbidissima e dolci interessanti. Improvvisamente il cielo si annuvola e si vedono lampi ovunque nel cielo ma non piove se non di notte e l’atmosfera è stranissima e suggestiva.

Dopo un bel sonno ristoratore, ci svegliamo con un clima reso piĂą mite dal temporale notturno, un bel sole e il cielo terso. Ottima colazione con salumi, formaggi, marmellate e torte fatte in casa.

Carichiamo le bici sulla macchina e ci spostiamo di una ventina di chilometri per raggiungere la zona del ROERO, anch’essa disseminata di vigneti. Il primo bel borgo dove arriviamo è CASTAGNITO. Poi a CASTELLINALDO D’ALBA godiamo il panorama sulla valle e scopriamo la gran varietà di vini che le cantine qui producono e conservano.

Tappa a PRIOCCA dopo una salita decisamente tosta e poi di nuovo su fino a GOVONE, paesino dove eravamo già stati in inverno per il caratteristico mercatino di Natale e dove è bello visitare il castello che è un’ex residenza sabauda circondata da uno splendido parco.

Superiamo il fiume Tanaro e arriviamo a COSTIGLIOLE D’ASTI che ha un castello ben tenuto. Qui oltre ai vigneti, si trovano molte coltivazioni di nocciole.

A CASTAGNOLE DELLE LANZE pranziamo con tagliolini al ragu di salsiccia accompagnati naturalmente da ottimo vino.

Torniamo nelle Langhe allo splendido borgo medievale di NEIVE, pieno di localini caratteristici, cantine, enoteche e belle case fiorite. Concludiamo il nostro splendido week-end in bici tra le LANGHE e il ROERO (dopo aver percorso oggi circa 50 chilometri) con l’ultima ripida salita per raggiungere BARBARESCO, dominato dall’alta torre e fulcro della produzione dell’omonimo vino.

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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