Calabria 2012

Può sembrare un azzardo una vacanza in 19 amici, di cui 10 ragazzi… non ci facciamo intimorire e partiamo il 14 luglio con volo Easy jet per LAMEZIA TERME. La meta è la CALABRIA IONICA, nella zona di SOVERATO, precisamente nella campagna di STALETTI’, dove abbiamo scelto un residence molto carino che abbiamo occupato del tutto. La ricerca non è stata semplice, perché purtroppo una regione bella come la Calabria con un mare cristallino dagli splendidi colori e dalle mille sfumature con spiagge enormi e natura incontaminata non viene per nulla valorizzata: le strutture sono spesso inesistenti o mal tenute, i servizi sono scarsi e ci è stato detto più volte che la stagione turistica è brevissima, in pratica solo circoscritta ad agosto.

Il RESIDENCE CASSIODORO è stato una piacevole eccezione, trovato dopo una ricerca spasmodica in rete: la buona impressione che abbiamo avuto nei contatti telefonici e via mail ci è stata subito confermata al nostro arrivo. La casa è a circa 200 metri sul livello del mare, circondata da un bel parco recintato pieno di ulivi, palme, oleandri e altra vegetazione ben tenuta, ha una bella piscina, una splendida vista sul golfo di Soverato, ciascuno ha una propria veranda e ci sono degli ampi spazi dove possiamo stare tutti assieme anche a pranzare e dove possiamo usare una grande griglia.

14 luglio – Dopo aver ritirato a Lamezia le auto noleggiate, ci avviamo verso la COSTA IONICA, una ripida stradina panoramica ci conduce al nostro residence, ci organizziamo, ci rinfreschiamo con un bel tuffo in piscina e poi mega spesa… infatti l’intenzione è di pranzare tutti insieme, cosa che le ampie verande della struttura ci consente di fare. E’ già divertente scegliere quanti chili di pasta comprare, quanti biscotti, bibite e brioches, tenendo presente, come scopriremo meglio nel corso della vacanza, che i ragazzi sono dei veri piranha…

Primo pranzo tutti insieme e scopriamo che 2 chili di pasta vengono spazzati via: sarĂ  per gli “abili” cuochi o perchĂ© stare in compagnia alla stesso tavolo fa venir fame a tutti? Scegliamo per il pomeriggio una spiaggia vicina, MONTEPAONE, che ha ghiaino fine e acque cristalline: bagno ristoratore e giĂ  cominciamo il relax vacanziero.                                   In serata passeggiata nel paesino di STALETTI’ con ottima granita (che è in realtĂ  una via di mezzo tra una granita siciliana e un gelato) al famoso Bar Jolly.

15 luglio – La colazione è un bel momento, a spizzichi arrivano pian piano tutti; anche i ragazzi, che dormono tutti insieme e che non possono fare a meno di chiacchierare fino a notte fonda, arrivano di corsa al tavolo con la prospettiva di una bella giornata di mare.

Oggi spiaggia di BADOLATO, un po’ piĂą a sud di SOVERATO. Il paese non è particolare, ma ha ampi spazi verdi con tanti oleandri, un gran lungomare ed enormi belle spiagge, del tutto deserte: chiediamo come mai al proprietario di un chiosco-bar in riva al mare e ci dice “E’ bassa stagione e poi qui non ci lasciano far nulla per il turismo” (ma come, è domenica 15 luglio e c’è una potenzialitĂ  per il turismo enorme, peccato!!).                              Pranziamo all’ombra di un boschetto in riva al mare con pizza per tutti e tanta frutta, un po’ di relax nell’ora calda e poi ci dirigiamo alla CATTOLICA di STILO, una splendida chiesetta bizantina a pianta quadrata con 5 cupolette, ben restaurata, isolata in bella posizione su uno sperone di roccia con vista sul mare. E’ suggestiva sia per la posizione sia per il fascino che emana..all’interno 4 colonne di differenti marmi e begli affreschi.

 

Passeggiamo poi per le vie di STILO, paese natale di Tommaso Campanella, di aspetto orientale, con gradinate di pietra tufacea e un intricato labirinto di stradine disseminato di case antiche spesso un po’ “sgarrupate”, ma ugualmente caratteristiche.                           Oggi è il compleanno di Rosy e, sulla via del ritorno a casa, ci fermiamo ad acquistare le paste per festeggiare. A casa ristoratore bagno in piscina prima delle cena tutti insieme con tante chiacchiere, brindisi alla nostra Rosy e poi gioco di chi indovina prima le canzoni (per fortuna la casa è isolata, perchĂ© la disputa per decidere i punti si fa spesso sentire…).

16 luglio – La spiaggia piĂą vicina a casa, PIETRAGRANDE, con l’adiacente CAMINIA, è davvero bella e vi trascorriamo la mattinata: alcuni sugli scogli a fare i tuffi, altri quasi sotto agli scogli a prendere l’ombra, altri a spasso sul pedalò, altri inseguendo il pedalò a nuoto. A casa un bel pranzo con successivo micro pisolino ci rilassa e ci ricarica per il pomeriggio all’altra spiaggia vicina, COPANELLO,  nel cuore della costa degli Aranci nel golfo di SQUILLACE. E’un po’ piĂą frequentata dell’altra, perchĂ© vicina a un complesso di casette piuttosto carine e non deturpanti; c’è un po’ di vento che rende difficile aprire gli ombrelloni, il mare oggi pomeriggio è piuttosto freddo per una particolare corrente, che non risparmia nemmeno le famose VASCHE DI CASSIODORO, regno delle immersioni e da dove vediamo pescare una gigantesca murena. Qui è curiosa la presenza dei bagni dei carabinieri e appena dopo dei bagni della polizia, con tanto di scritta “Polizia di stato” sui lettini. Decidiamo di cenare fuori e, seguendo il consiglio del proprietario del residence, scegliamo il RISTORANTE “LA CENA DI AFRODITE” di Staletti, dove ci abbuffiamo di ottimo pesce a partire dai tanti curiosi antipasti, che comprendono anche numerose specialitĂ  calabresi, annaffiate da un buon vino.

       17 luglio – Dedichiamo la giornata all’altra costa calabra, quella tirrenica e attraversiamo l’entroterra, passando per CATANZARO e ammirando la bella compagna molto piĂą verde e coltivata di come me la immaginavo. A PIZZO ci fermiamo in un’ampia spiaggia per un bel bagno, molto divertente perchĂ© ci sono delle onde piuttosto alte che permettono ai ragazzi di usare le tavole… Appena prima del paese è affascinante e particolarissima la visita alla CHIESA DI PIEDIGROTTA, che si raggiunge scendendo una scalinata in granito locale e poi percorrendo un sentiero che costeggia il mare: sorprende scoprire nella dura roccia vari gruppi di statue scavate a varie profonditĂ , che determinano chiaroscuri e suggestive atmosfere, determinati soprattutto dal fatto che usciti dalla chiesa si è proprio in spiaggia. Non possiamo evitare, malgrado il gran caldo, di far tappa in paese, per mangiare il famoso TARTUFO in un bar nella piazzetta centrale, che è in realtĂ  una terrazza sul mare…squisito, merita assolutamente, sia quello classico nero, sia il bianco, sia quello al pistacchio.

Simpatica l’interpretazione locale del parcheggio a pagamento, che viene definito “blu, ma non proprio”, “forse si pagherĂ  ma non possiamo sapere dove..” e il solito “non si paga perchĂ© siamo in bassa stagione”. Ben rifocillati, ci riposiamo alla bianca spiaggia di TROPEA, cittadina edificata su un promontorio a strapiombo sul mare, per poi salire al belvedere ed esplorare la parte antica, che è un intrico di strade e di viuzze con tante botteghe d’arte. Il vanto della pizzeria che scegliamo per cena sono le numerose pizze con la CIPOLLA di Tropea che non possiamo fare a meno di assaggiare,  molti si arrischiano anche ad affrontare i piccantissimi cibi calabri, in particolare la’nduja. Passeggio serale per le vie del centro, dove curiosiamo tra bei negozi e bancarelle varie.

18 luglio – Dobbiamo esplorare la parte piĂą a nord della spiaggia di PIETRAGRANDE, creiamo una flottiglia di pedalò e visitiamo la GROTTA DI SAN GREGORIO, poi pranzo a casa, seguito da partita di Risiko all’ultimo sangue (gloriosa vittoria prima di Letizia e poi di Alessandro). Nel pomeriggio giochi in spiaggia con i palettoni ed ennesima partita di beach volley, sempre tanti, tanti bagni. E’ ora di mettere in funzione la griglia….il nostro storico esperto grigliatore Beppe quando vede la quantitĂ  di braciole, salamelle, wurstell, provole e scamorze pensa che abbiamo esagerato, la nostra famelica banda lo farĂ  ricredere, infatti tutto, ma proprio tutto viene spazzato via. Dobbiamo però dire che il merito principale è della fenomenale opera di grigliatura, apprezzati in particolare i peperoni con l’acciuga e le salamelle.

19 luglio – La nostra meta di oggi è la parte nord del golfo di Squillace con tappa mattutina a LE CASTELLA, bella spiaggia un po’ affollata, dominata dalla ben conservata FORTEZZA ARAGONESE. Pranziamo con panino e gelato al bar della spiaggia e poi sfide padri e figli a calciobalilla, mentre le mamme si deliziano con i fanghi curativi creati dalle rocce vicino alla costa.

Proseguiamo piĂą toniche, belle, rilassate e alte (ci piacerebbe…), passando per ISOLA CAPO RIZZUTO, per raggiungere l’affascinante CAPO COLONNA. Qui sorgeva nel V sec a.C. il santuario greco di Hera Lacinia, struttura imponente che dominava il mare costituita da 48 colonne doriche alte ciascuna piĂą di 8 metri, di cui oggi ne rimane solo una. Nelle vicinanze di Capo Colonna ci fremiamo alla SPIAGGIA ALFIERI, scoperta seguendo il consiglio di alcuni ragazzi del luogo: il paesaggio è lunare e molto suggestivo, la sabbia è rossa e, ancora una volta ci siamo quasi solo noi malgrado la spiaggia sia molto grande: bel bagno, acqua decisamente calda.

20 luglio – Oggi c’è chi si rilassa nel nostro bel giardino, chi gioca, Claudio (che è l’unico insieme alla sua famiglia che ha viaggiato in auto) pisola  con la prospettiva di dover guidare la prossima notte. Qualcuno va a Soverato al mercato, la cui parte piĂą interessante è quella dei prodotti alimentari, in particolare il classico peperoncino, lumache, formaggi, salami piccanti e tanta verdura a prezzi bassissimi. Nel pomeriggio, dopo un abbondante pranzo tutti insieme per dar fondo a ogni provvista, scendiamo in spiaggia a SOVERATO, che ha chilometri e chilometri di bellissimo litorale sabbioso, ancora una volta quasi deserto; ci scateniamo con racchettoni, volley, giochi d’acqua e molti, molti bagni.                              Cena al ristorante a base di pesce e poi qualcuno torna a passeggiare a Soverato, sul cui lungomare pieno di gente (ma da dove sono venuti fuori?) ci sono parecchi locali all’aperto dove si può entrare liberamente  e dove in tanti ballano ogni tipo di musica. Qui fa parecchio caldo, eppure appena tornati al nostro residence veniamo accolti da una piacevole brezza che rende decisamente sopportabile ogni temperatura: ecco un altro punto a favore del R. Cassiodoro.

21 luglio – Purtroppo siamo agli sgoccioli, carichiamo in auto armi e bagagli e, malgrado il volo sia a tarda sera (alle 21.30), incominciamo a dirigerci verso la costa tirrenica. Qui scegliamo, vicino a Lamezia, una bella grande spiaggia  (GINEPRO) appena dietro alla quale c’è un pineta con area pic-nic. Quando raggiungiamo per un gelato la vicina Locanda del Ginepro abbiamo la curiosa sorpresa di scoprire che la proprietaria è di Bolzano e che propone specialitĂ  altoatesine…

Accidenti, la fenomenale compagnia sta per sciogliersi, siamo stati benissimo insieme e la condivisione ha sicuramente rafforzato la nostra amicizia….

Equipaggio:        Beppe, Giulia e Letizia; Elena, Claudio, Gabriele e Giorgia; Baba, Bobo e                                    Giada; Rosy, Alessandro e Serena; Vera e Sofia; Laura, Diego, Marta e                                      Francesca

                                                        Grazie a tutti, con affetto

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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