PUGLIA E MATERA  maggio 2017

Sole, cielo terso e clima caldo ma non afoso sono l’ottimo esordio del nostro viaggio in terra pugliese in una stagione piacevolissima anche perché ancora esente dall’invasione del turismo estivo.

29 maggio – Volo Ryanair prenotato molti mesi fa (a solo 42 euro A/R) per BARI, da dove prendiamo le auto a noleggio (piloti Beppe e Mariangela) e siamo immersi subito nell’atmosfera estiva, rilassata e serena del Sud Italia: sosta al borgo di SAN VITO con convento e porticciolo molto suggestivi. A fine mattinata raggiungiamo POLIGNANO A MARE, paese di gran suggestione che sorge su un altopiano roccioso a picco sul mare. E’ l’ora di sgranocchiare qualcosa e le nostre peregrinazioni per le viuzze costellate da case bianchissime ci portano a fare numerose soste prima per un assaggio di focaccia barese, poi pranzo in un locale originale (PESCARIA) dove mangiamo pesce crudo e freselle accompagnati da vino bianco e infine gelato alla GELATERIA GUSTO CARUSO. Dalla scogliera di tufo a strapiombo si gode un’eccezionale vista sul mare.

Si riparte alla volta di OSTUNI, antico borgo che appare da lontano come un bianchissimo miraggio sulla cima di una collina. L’hotel che abbiamo scelto (RELAIS SANT’ELIGIO) ha il fascino di una stazione di posta del 1500, è ben restaurato con cura dei particolari e ha una splendida terrazza da cui si gode il panorama della città e del mare. Da qui in pochi minuti a piedi si raggiunge il centro storico tra stretti vicoli, ripide scalinate, graziose piazzette, casette con vasi fioriti, botteghe artigiane e ristorantini, tutto con la dominante del bianco. Ci fermiamo da un anziano falegname che in un bugigattolo intaglia originali cucchiai di legno d’ulivo e poi alla sommità del borgo ammiriamo la Cattedrale romanico-gotica, bella soprattutto per il gigantesco rosone.

Ottima cena al RISTORANTE MONACHELLE partendo dagli antipasti della zona (burratine, fiori di zucca con ricotta e menta, capocollo, purea di fave…) per poi passare alle orecchiette con le cime di rapa e le acciughe e terminare con i bocconotti alle mandorle.

La città illuminata e poco affollata, il clima perfetto e l’atmosfera rilassata ci fanno concludere in bellezza la giornata, mentre ammiriamo il panorama di Ostuni sotto una bella stellata dalla terrazza dell’hotel.

30 maggio – Colazione abbondante in un bel salone di tufo bianco, ultimi consigli dei gentilissimi gestori dell’hotel e partenza per la nostra giornata nella VALLE D’ITRIA anche oggi con la piacevole compagnia di un bel sole caldo. Percorriamo la stradina di campagna punteggiata dai numerosissimi caratteristici trulli con muretti a secco che delimitano distese di vigneti e uliveti. Passeggiamo per le vie centrali della barocca cittadina di MARTINAFRANCA  tra palazzi signorili con balconi fioriti in ferro battuto, chiese e il grandioso PALAZZO DUCALE.

Ancora ulivi secolari, bellissime e ben tenute masserie e muretti a secco costellano la campagna; ogni tanto facciamo una deviazione, per esempio nella CONTRADA PESCAROSA, piccolo villaggio di trulli dove chiacchieriamo con qualche abitante (tutti sono sempre molto gentili, accoglienti e desiderosi di dare spiegazioni sulla loro terra) e poi passeggiamo nel bosco fino a un piccolo tempio orientaleggiante in un trullo, che si ispira al guru indiano BABA ed è in pratica un’oasi buddista di spiritualità.

Anche il borgo di CISTERNINO è un susseguirsi di case imbiancate a calce, archi, scalette, corti, vicoletti e botteghe, ma la sua caratteristica gastronomica sono le BRACERIE annesse alle macellerie, dove si può scegliere la carne che viene cotta nei tipici forni con braci. Naturalmente capitiamo a Cisternino proprio all’ora di pranzo e non possiamo esimerci dal gustare alla MACELLERIA LE TRE LANTERNE le bombette (carne arrotolata ripiena di caciocavallo) e le salsicce.

 

Proseguiamo nella campagna costellata di trulli fino a LOCOROTONDO, borgo a planimetria tonda su una roccia che domina la valle d’Itria, anch’esso formato da strette viuzze con bianche casette fiorite. Assaggiamo il buonissimo olio su crostini e i taralli.

Arriviamo nel pomeriggio al meraviglioso e caratteristico borgo di ALBEROBELLO, costituito da ben 1400 trulli, realizzati a secco con pietre sovrapposte e tetto a forma di cono con simboli e pinnacoli vari. Se l’alloggio di ieri era ottimo, quello di oggi (TIPICO RESORT) è spettacolare e abbiamo la possibilità di dormire in un trullo tutto per noi 6 con 3 camere e un’ampia zona centrale, è splendido, ben tenuto e arredato, pulitissimo e l’esperienza che viviamo è davvero indimenticabile. Passeggiamo per le viuzze del paese, entriamo  a visitare la struttura dei trulli e facciamo un’infinità di foto con un cielo sempre blu, che contrasta con il bianco delle abitazioni. Cena squisita al ristorante TRULLO GARDEN, all’interno di un bel trullo, a base di numerosi locali antipasti e di primi notevoli, il dolce non ci sta perché mangiamo tantissimo.

31 maggio – Colazione abbondante dolce e salata, poi gironzoliamo ancora un po’ nel borgo e ci dirigiamo nel vicino paese di NOCI, dove acquistiamo i prodotti tipici (burrata, stracciatella e focaccia di patate). Sosta alla bianca chiesa rupestre di BARSETO nel mezzo delle campagne tra ciliegi, ulivi, vigneti e cespugli di ginestre.

Ci attende un pomeriggio emozionante, che inizia nel PARCO DELLA MURGIA MATERANA  da dove si inizia a vedere il panorama di tutta la città di MATERA, che già ci appare magica. Pic-nic all’interno di una grotta con burrata e focaccia che avevamo acquistato a Noci in mattinata, con un panorama mozzafiato sui SASSI e la compagnia di un gatto incuriosito.

Entriamo finalmente nel cuore dei SASSI ed è proprio lì che si trova l’alloggio che abbiamo scelto per la notte, “AI TERRAZZINI”, struttura di gran fascino scavata nella rupe e ristrutturata con cura. Penso che dormire nel SASSO BARISANO sia un’esperienza da consigliare, che fa vivere la magia di MATERA. Il FAI nell’antica dimora CASA NOHA ci coinvolge in un viaggio multimediale per capire la curiosissima storia della città a partire dagli insediamenti paleolitici, passando all’epoca greca e romana, al Medioevo, agli Svevi fino all’estremo degrado dopo la seconda guerra mondiale (testimoniata da foto impressionanti) e all’abbandono dei sassi. Oggi Matera è in fase di recupero, che ha avuto il culmine con la designazione della città CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019. Passeggiamo nel SASSO CAVEOSO per strade tortuose e ripide scalette, tra case e chiese scavate nella rupe in un labirintico sovrapporsi, entriamo in qualche abitazione, assaggiamo vino e taralli, ascoltiamo i curiosi racconti della guida Saverio che ci accompagna per un breve tratto; scopriamo che l’aspetto unico di Matera, scenario rimasto immutato nel tempo, è stato più volte un set cinematografico naturale amato da moltissimi registi, tra cui Lattuada, Rossellini, Pasolini, Tornatore, Mel Gibson e tanti altri. Cena all’ OSTERIA PICO con cibi della tradizione lucana nel SASSO BARISANO.

1 giugno – Anche la colazione nei SASSI ha il suo fascino e un’altra splendida e calda giornata di sole accentua i colori e la luce della complessa e unica trama urbana. Curiosa e particolare la visita all’antica cisterna PALOMBARO LUNGO. Lasciamo a malincuore MATERA  e ci dirigiamo alla vicina ALTAMURA con sosta gastronomica a base dei famosi pane e focaccia della PANETTERIA AL GESU’, poi visita alla cattedrale e ai claustri.

Imponente meraviglia architettonica isolata in mezzo al verde delle MURGE è CASTELDELMONTE, enigmatica fortezza eretta nel 1200 da Federico II di Svevia, dalla perfetta pianta ottagonale con 8 torri ottagonali: una passeggiata obbligata dal lontano parcheggio a pagamento ci conduce alla splendida fortezza, non altrettanto bella all’interno.

Tappa a RUVO DI PUGLIA passando per una fertile campagna coltivata e costellata di campi di ogni colore. Qui ci colpisce la bianca imponente cattedrale. Salutiamo la Puglia mangiando un gelato artigianale squisito in una piccola curata gelateria con laboratorio a vista (MOKAMBO), gestita da una gentile e simpatica ragazza che ha proseguito la tradizione di gelatai della sua famiglia. Qui come dovunque in questo nostro viaggio abbiamo trovato persone gentili, accoglienti, legate alle proprie tradizioni e alla propria terra ed estremamente ospitali: è una splendida presentazione della regione e un invito a visitarla per le sue bellezze naturali e architettoniche.Noi siamo stati fortunatissimi per il clima perfetto e per la compagnia sempre piacevole, adattabile e simpatica (Bobi, Beppe, Rossana, Enrico e Mariangela), cosa che ci ha fatto apprezzare ancor di più il nostro breve viaggio in una terra magica e affascinante.

 

 

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterà a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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