LAPPONIA febbraio 2020

Il freddo non ci spaventa, tanto che, con il nostro rodato gruppo di 10 amici, decidiamo di affrontare il freddo estremo addirittura a nord del CIRCOLO POLARE ARTICO. La nostra meta è al nord della FINLANDIA, precisamente la LAPPONIA, dove vorremmo tentare di vedere la mitica AURORA BOREALE, che ci ha affascinato nelle foto e nei documentari e che da parecchio avevamo nostri piani di viaggio.

6 febbraio – Il volo FINNAIR ci conduce alla capitale HELSINKI, dove facciamo scalo per raggiungere la Lapponia, precisamente atterriamo all’aeroporto della cittadina di IVALO (3 ore da Milano a Helsinki, 1 ora ½ da Helsinki a Ivalo). Percepiamo negli aeroporti l’attenzione e la paura per la diffusione del Coronavirus, anche se queste non sono le mete che si considerano a rischio: di certo i passeggeri sono meno del solito e le mascherine sul viso, soprattutto degli orientali, molte di più.

Da HELSINKI a IVALO sorvoliamo il cuore della Finlandia, costellato da migliaia di laghi e da foreste innevate (addirittura il 76% del territorio finlandese è ricoperto di foreste!) e dall’aereo assistiamo ad uno spettacolare tramonto artico. In questa stagione nell’estremo nord le giornate sono molto corte ed è già buio quando atterriamo ad Ivalo in un aeroporto dove la neve è ovunque e dove cominciamo ad assaporare l’atmosfera della Lapponia. Fa freddo (-7 C°), ma le temperature sono decisamente più alte di quelle usuali per la stagione, che spesso arrivano anche a -35 C°.

Ci attende una macchina dalle gomme chiodate che percorre strade dal fondo battuto ma del tutto coperte di neve, attraversando paesaggi tra foreste innevate e rare casette di legno. Dopo circa mezz’ora arriviamo al bellissimo lodge che ci ospiterà nei prossimi giorni, in mezzo al nulla, totalmente immerso nella natura finlandese. Il WILDERNESS HOTEL NELLIM è molto accogliente, strutturato con varie casette (alcune delle quali con la cupola di vetro) e varie aree comuni con camini, poltrone, aree per sorseggiare bibite calde dalle cui ampie vetrate si gode il panorama innevato. Un invitante buffet al ristorante del lodge ci fa subito apprezzare la cucina finlandese: spezzatino di renna con patate e carote, pane ai cereali, mele gratinate con crema di vaniglia sono stati i miei piatti preferiti.

Dopo aver preso l’AURORA ALERT, una specie di cicalino che ci avvertirà anche durante la notte dell’eventuale comparsa dell’AURORA BOREALE, ci rilassiamo un pochino nelle belle camere tutte in legno e con ampie finestre.

Ci attenderà dopo le 22 una grandissima emozione, ci vestiamo per bene per proteggerci dal freddo e passeggiamo attorno al LAGO DI INARI. Iniziamo a vedere strisce di luce nel cielo che si muovono e cambiano di luminosità fino a tingersi di verde, colore che rimane ancora più intenso negli scatti fotografici…è la mitica AURORA BOREALE, una vera parata di luci e colori che sembra una danza nel cielo. Si tratta di un fenomeno naturale incredibile e spettacolare, che si può osservare solo nelle regioni polari (i poli magnetici terrestri) e che da sola è una ragione di venire qui. Facciamo foto splendide, in particolare Bobo, che si piazza in riva al lago ghiacciato con un mega cavalletto e la fidata Nikon. L’aurora boreale è generata dalle particelle elettriche provenienti dal sole che si scontrano con i gas dell’atmosfera terrestre. Questa è la spiegazione scientifica, ma a noi piace pensare all’origine poetica dell’aurora boreale, che i lapponi considerano la personificazione degli spiriti degli antenati. Un’altra poetica leggenda dei SAMI interpreta la strie colorate dell’aurora boreale come la neve sollevata dalle code delle volpi che dalla terra giungono in cielo a danzare.

E’ una vera emozione quello che i nostri occhi godono questa notte nel magico ambiente lappone. Quando l’aurora si affievolisce, ci rifocilliamo al caldo del lodge con una tipica bibita calda ai frutti di bosco con liquore e cannella. Ma le emozioni stanotte non sono finite: scatta un nuovo alert e ci precipitiamo attorno ad un altro laghetto circondato da casette di legno da dove si vede ancora qualche segnale di aurora boreale.

Il caldo del piumone ci accoglie per un sonno ristoratore, felici di aver visto qualcosa di magico. Non era per nulla scontato poter ammirare una tale bellezza naturale, perché si verifica solo in determinate notti, deve esserci sereno e non si può prevedere quando….siamo stati decisamente fortunati.

7 febbraio – Il risveglio ci riserva un’altra bella sorpresa: un’alba spettacolare prima che velocemente compaiano le nuvole (qui l’alba è tardissimo, verso le 9, in questa stagione). Eccoci pronti per una tonificante e invitante colazione nordica a base di salmone, aringa, salumi, yogurt con frutti di bosco, pancake con marmellata.

Ritiriamo tutoni, scarponi, guanti e calzettoni forniti dal lodge per le escursioni che faremo e iniziamo a testare l’attrezzatura con qualche bella discesa con gli slittini gareggiando tra di noi.

Il pranzo conferma l’ottima qualità del cibo cucinato al lodge: oggi eccellenti sono il salmone e il pie ai mirtilli con crema di vaniglia.

L’escursione del pomeriggio sarà una delle più emozionanti che faremo: il safari di circa 20Km con le SLITTE trainate da CANI HUSKY. Attraversiamo il lago ghiacciato di INARI, foreste ricoperte di neve ghiacciata in un paesaggio innevato e spettacolare con mille sfumature di bianco. La sensazione è di essere immersi nel nulla, a contatto continuo con la natura inviolata. Gli husky sono splendidi, trainare le slitte è il loro lavoro e questo è il tradizionale mezzo di trasporto lappone; i cani vengono coccolati dai proprietari e, quando torniamo alla loro casa dopo l’escursione, sono stanchi, ma ancora felici e saltellanti, pronti alla cena. Splendidi anche i bianchi “pastori dei Pirenei”, che sono cani supervisori di tutta la comitiva di husky. L’aria è fredda, il cielo è nuvoloso e fa piuttosto freddo, a tratti l’aria che sferza il viso è davvero gelida.

A metĂ  pomeriggio il tramonto ci regala un altro grandioso spettacolo quando il sole compare tra le nuvole e di nuovo scompare.

Dopo una pausa a chiacchierare vicino al fuoco all’interno del lodge, ci godiamo una rigenerante SAUNA. In Finlandia hanno una vera passione per la sauna, quasi tutti ne hanno una o ne frequentano regolarmente una pubblica e lo considerano un luogo di pace e di tranquillità, dove liberarsi dalle tensioni quotidiane.

La cena ci riserva squisita carne di alce, salmone, verdure e un bel dolce ai mirtilli.

In serata una grande SLITTA trainata da motoslitta ci permette di arrivare in una zona ancor più lontana da ogni tipo di luminosità per apprezzare il buio della notte polare e il silenzio. Oggi niente aurora boreale, anche perché è nuvoloso, ma è bellissimo riunirci attorno al fuoco acceso dalla simpatica guida Antony, seduti su pelli di renna, sorseggiando una buona bibita calda ai mirtilli e la cioccolata.

8 febbraio – Un’altra ottima e abbondante colazione finlandese ci attende. Poi ci apprestiamo ad attraversare la taiga lappone ghiacciata, utilizzando le MOTOSLITTE, che usa di solito anche la popolazione locale per i normali spostamenti.

Anche oggi ci accompagna il bravissimo e molto simpatico Antony, che, dopo averci spiegato come utilizzare le motoslitte, ci guida attraverso foreste, corsi d’acqua e laghi gelati in cui il ghiaccio è spesso anche più di 1 metro. Bellissimo il percorso nel bosco tra betulle ricoperte di neve ghiacciata fino a giungere ad una casetta sul lago ghiacciato, dove pranziamo attorno al fuoco con zuppa di salmone nelle tipiche ciotole di legno e beviamo succo caldo di frutti di bosco. Facciamo varie soste fotografiche nei nostri circa 40 Km di percorso per ammirare le distese sconfinate dei laghi, i rari chalet di legno, i contrasti tra terra innevata e cielo a tratti nuvoloso e a tratti sereno. E’ una bella sorpresa vedere alla fine dell’escursione 2 renne che gironzolano sul manto candido della neve.

Lasciate le motoslitte, passeggiamo fino a una minuscola chiesa ortodossa in legno, percorrendo stradine bianche tra fitti alberi. Curioso il vicino cimitero, che ha sulle croci corna di renne su cui viene scritto il nome del defunto.

Simpatico vedere alcuni ragazzi che pescano in un lago, dopo aver fatto un buco sulla superficie ghiacciata. Relax nel lodge dopo la splendida giornata e poi sauna rigenerante.

2 coppie (Piera/Sergio e Roberta/Emilio) provano l’emozione di passare la notte in una camera diversa, la BUBBLE con il tetto tondeggiante e trasparente: sono molto carine e dal letto si vede il cielo, anche se purtroppo i repentini cambiamenti metereologici dal sereno al nuvoloso ci nascondono l’aurora boreale di notte, ma non le stelle in prima serata.

Dopo la cena ancora una volta ottima con zuppa di funghi, carne d’agnello con patate e dolce al cucchiaio con mirtilli, conosciamo la guida KIMMO, molto simpatico e socievole. Stanotte ci avventuriamo nel silenzio della foresta e degli ampi spazi aperti dei laghi ghiacciati con le CIASPOLE, che dovrebbero rendere più agevole la passeggiata nella neve fresca. Ci fermiamo attorno a un bel fuoco abilmente acceso da Kimmo utilizzando legno di pino, gustando un caffè caldo e abbrustolendo marshmallow. Bravissima la nostra guida ad intagliare in pochi minuti i cucchiaini per il caffè che poi gentilmente ci regala.

9 febbraio – Salutiamo a malincuore la nostra splendida dimora per questi giorni e lasciamo la Lapponia.

Approfittiamo del lungo scalo a HELSINKI per passare qualche ora in città. Un veloce e comodo treno ci conduce in circa mezz’ora in centro, dove passeggiamo nella piazza del mercato, al porto e nelle altre zone centrali. Pioviggina e il cielo è un po’ cupo e forse anche questo è un motivo per cui la capitale finlandese non ci colpisce particolarmente.

Il volo per Milano conduce i nostri 10 eroi a casa, entusiasti per questa bella e speciale esperienza.

Grazie a BEPPE e ROSSANA, SERGIO e PIERA, ROSANNA e ROBERTO, EMILIO e ROBERTA, amici carissimi e, come sempre, splendidi compagni di viaggio.

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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