Danimarca in camper

 Noi 7  (Bobi e Beppi con le 3 figlie) siamo affiatati, viaggiamo sempre benissimo insieme e ci è piaciuto il campeggio fin dall’epoca dell’universitĂ , perchè allora non provare 15 giorni in camper?

Prendiamo a noleggio il camper Challeger Ford ampio e molto ben attrezzato, lo carichiamo ad arte la sera prima e alle 7 del 21 giugno 2008 partiamo entusiasti e pronti ad una nuova avventura per la DANIMARCA. Alla guida si alternano Bobo e Beppe, il TomTom tecnologico è ampiamente surclassato dal TomTom umano Beppe, abbiamo studiato nei dettagli cartine, siti, tappe e siamo davvero preparati…In verità è bellissima la fase di preparazione del viaggio e ti permette di sognare e di divertirti ben prima della partenza.

Ci dirigiamo verso la Svizzera, dove compriamo la vignette (annuale a 30euro) per poter percorrere le autostrade svizzere. Verso le 10 facciamo tappa a SAN BERNARDINO per una passeggiata rigenerante, il paesino è carino ed è una bella giornata di sole piuttosto calda. Proseguiamo verso il LAGO DI COSTANZA e ci fermiamo su un’isoletta del lago in territorio tedesco, LINDAU, parcheggiamo il camper appena fuori città e con il pullman raggiungiamo il centro, passeggiamo tra le viuzze con le tipiche case a graticcio e ci fermiamo ad ascoltare una banda svizzera che suona il lunghissimo corno delle Alpi: atmosfera suggestiva e molto serena…Assistiamo già al consueto passaggio degli sposi di turno che non manca mai in tutti i nostri viaggi: sembra una tradizione!

  

Dopo una merenda con un buon gelato, ripartiamo in autostrada (in Germania la autostrade sono tutte gratuite: bene!) in direzione ROTHENBURG ON DER TAUBER, cittadina medievale molto ben conserveta sulla ROMANTIKSTRASSE. Ci fermiamo al camping Tauber-Idyll, collegato alla cittadina da un bel sentiero tra i campi, carino, pulito e molto silenzioso (anche se le bimbe hanno contribuito con i loro giochi a renderlo molto meno silanzioso), ceniamo all’aperto davanti al camper e ci prepariamo alla notte allietati da una favola lappone che Giulia legge a tutti come ninna nanna. Oggi abbiamo percorso ben 605 Km.

  

22 giugno (454 Km). Ci svegliamo riposati e pronti per la visita della cittadina, tranquilla e di grande atmosfera. Cominciamo con una passaggiata sulle antiche mura difensive per poi curiosare tra le viuzze con simpatiche insegne dei negozi, ci fermiamo nella MARKTPLATZ,

assaggiamo il tipico dolce a forma di palla (si tratta in pratica di chiacchiere arrotolate) e poi non sappiamo resistere all tentazione di comprare dei decori natalizi (sì, lo so, siamo a giugno!) nel bellissimo e fornitissimo negozio che vende solo prodotti natalizi per tutto l’anno… Ripartiamo alla volta di CELLE (vicino ad HANNOVER) e ci fermiamo per la notte al camping Silbersee, piove fortissimo e ci addormentiamo con il sottofondo del ticchettio dell’acqua.

Per tutto il corso del viaggio abbiamo scelto di far tappa per la notte nei campeggi, perché essendo in 7 desideriamo usufruire dei servizi e delle strutture attrezzate e usare il nostro bagno solo per l’emergenza: scelta azzeccata, perché dovunque i campeggi sono bellissimi, molto accoglienti e ben attrezzati.

23 giugno (286 Km). Ci avviamo verso LUBECCA dove la pioggia ci dà tregua e ci consente la visita della chiesa di Santa Maria (con il soffitto a volta in mattoni di ben 40 metri) della Rathaus con la bella piazza e dell’Holstentor (la porta di ingresso della città). Acquistiamo il tipico marzapane ricoperto di cioccolato nella pasticceria Niedereguer, che scopriamo buono, contro le previsioni!

 

E’ ora di raggiungere PUTTGERDEN, da dove prendiamo il traghetto per RODBYHAVN, in DANIMARCA, il tragitto costa 77 euro e dura solo 40 minuti: al nostro arrivo in terra danese ci accoglie il sole. Ci fermiamo al bel campeggio Haribo so camping in riva al lago, qui sono tantissime le anatre, che ritroveremo vicinissime al camper anche al risveglio in attesa di ricevere il cibo dalle bimbe.

24 giugno (189 Km). Lasciamo l’ISOLA DI LOLLAND per l’ISOLA DI FALSTER. Passiamo nel caratteristico paesino di BOTO BY con tante belle piccole casette ben tenute e con soprammobili alle finestre (costante di tutte le case danesi) e un cimitero costituito da tante serene aiuole (una tomba ha addirittura al di sopra una coltivazione di fragoline)

Arriviamo all’ISOLA DI MON, ci fermiamo ad una piccola chiesetta isolata con affreschi medievali e suggestiva musica di sottofondo.

Il mare si vede quasi sempre, c’è il sole, ma il vento è forte (crea addirittura le “onde” nei campi colivati), le numerose pale per la produzione di energia eolica sono sempre attive. Fa piuttosto freddo, siamo sui 15 gradi e l’abbigliamento è costutuito quasi sempre da pile e k-way.

Ed eccoci alle MONS KLINT, le spettacolari scogliere di gesso bianco che si tuffano a picco nel Baltico; scendiamo più di 500 gradini in legno e passeggiamo in riva al mare volgendo lo sguardo verso l’alto.

Attraverso un piccolo ponte giungiamo poi all’ISOLA DI NYORD, passeggiamo per il borgo omonimo che dà l’idea della gran pace di un posto quasi al di fuori del mondo. Qui, come anche in altri posti per la strada, al di fuori di alcune case ci sono in esposizione alcuni prodotti per esempio marmellate, ortaggi, quadretti, sul tavolo c’è un cestino che è la cassa, chi passa può prendere il prodotto che vuole e mettere l’equivalente del costo nel cestino (lì vicino non c’è nessuno, gran fiducia in Danimarca!). Pernottiamo a FAKSE al campeggio Fakse Ladeplads sulla spiaggia di sabbia; mentre gli adulti preparanno la cena, le bimbe giocano su un grosso gonfiabile con due piccoli danesi, sfoggiando il loro “sfolgorante” inglese e avendo una prova diretta di quanto sia utile la conoscenza delle lingue.

Scopriamo con orrore la tecnica di lavaggio dei piatti di tutti (assolutamente tutti) i danesi: si riempie il lavello di acqua e detersivo, si pulisce la stoviglia e poi la si asciuga; del tutto sconosciuta la tecnica del risciacquo: sarĂ  per risparmiare acqua o per intossicarsi meglio?

25 giugno (81 Km). Dopo una prima tappa al CASTELLO DI VALLO, circondato da fossati pieni di ninfee e da un grande parco nel quale passeggiamo, arriviamo a KOGE, dove pranziamo in un ristorantino del porto a base di buon pesce (non sappiamo dire quale, in quanto la traduzione dal danese ci è sconosciuta!).

Ed eccoci a COPENHAGEN, lasciamo il camper al City camping e e ci incamminiamo verso il centro. Al PORTO NUOVO passeggiamo tra le variopinte case di NYHAVN

e poi nella via pedonale (lo STROGET), molto animata e piena di negozi. Ci fermiamo nella RADHUS PLADSEN (piazza del municipio) per gustare dei buoni wurstell acquistati in uno dei tanti chioschi disseminati per la città. Decidiamo di entrare poi al PARCO DI TIVOLI, creato anticamente (1843), ha all’interno ristoranti, teatri e sale da concerto; le attrazioni sono come quelle (se non quelle) del secolo scorso. Facciamo una puntatina all’Hard rock cafè e poi torniamo al camper, dove le bimbe giocano con ragazzini camperisti diretti in Svezia.

26 giugno (50Km). Il mezzo di trasporto che decidiamo di usare oggi è il battello, ci sono varie linee nei diversi canali della città e con il biglietto giornaliero lo possiamo usare come se fosse un autobus, con la differenza che si può ammirare meglio il panorama: il tragitto è suggestivo!

Ammiriamo al porto la STATUA DELLA SIRENETTA, simbolo della città, che si rivela un po’ deludente perché piccola e non troppo rappresentativa.

Alle 12 assistiamo al cambio della guardia ad AMALIENSBORG, attraversiamo in battello in quartiere di CRISTIANIA,

riprendiamo il camper per la BIRRERIA CARLSBERG: visitiamo la fabbrica con il museo annesso e degustiamo varie birre.

La tappa successiva è HELSINGOR, dove ci collochiamo all’Helsingor camping in una bella piazzola in riva al mare, c’è un sole bellissimo e passeggiamo sulla spiaggia, nei giardini del castello e per le vie del paese fino all’ora del tramonto, che è verso le 22e30.

In questo castello Shakespeare ambientò la storia del principe Amleto.

27 giugno (218 Km). Ripartiamo verso GILLELEJE, delizioso paese di pescatori con moltissimi pescherecci ormeggiati, pranziamo in uno dei numerosissimi chioschi che vendono e cucinano pesce di vario tipo, in particolare aringhe; la cottura a fumo del pesce affumicato viene fatta direttamente nei locali in appositi forni.

La successiva tappa è il CASTELLO DI FREDERIKSBORG, circondato da bei giardini curati e da fontane (giardini, parco e parcheggio sono, come per gli altri castelli visitati, gratuiti), facciamo merenda con un dolce simile a uno strudel.

Piccola sosta al villaggio vichingo ricostruito di TRELLEBORG, poi passiamo sul famoso PONTE SULLA STORE BAELT, costruito nel 1998 per collegare la Selania e la Fionia, che è un’imponente struttura sospesa lunga 7 Km e divisa in 2 da un’isola. Appena dopo il ponte raggiungiamo NYBORG, dove pernottiamo al Nyborg Strandcamping sul mare con vista sul ponte.

28 giugno (276 Km). A ODENSE visitiamo la casa netale di Andersen, gironzoliamo per il mercato e il vecchio borgo, dove acquistiamo delle belle statuine elfiche e pranziamo in un simpatico locale a base di bistecche e patate.

Ripartiti da Odense, sostiamo in punto panoramico sulla “vetta” dell’Himmeldjerget (m147!), che pare sia il punto più alto della Danimarca, da cui si vede un bel lago. Dopo aver attraversato la FORESTA DI RYENORRESKOV, arriviamo al Mariager camping di MARIAGER, molto carino in una bella posizione su un prato direttamente sul fiordo. Dopo cena passeggiamo al porto, dove c’è una festa di paese con giostre, cibo e gran profusione di birra; i ragazzi locali sono in canotta, mentre noi abbiamo pile e k-way!!

29 giugno (179 Km). Il paese al mattino è carino e tranquillo, anzi deserto: stanno dormendo? Sono sfiniti dalla birra di ieri? Sono a pesca? Non ci è dato saperlo…

Dopo il pranzo a AALBORG, a LINDHOLM HOJE abbiamo la fortuna di assistere all’annuale FESTIVAL VICHINGO, con la ricostruzione di un villaggio vichingo, dei lavori e dei prodotti dell’epoca e con la presenza di numerosissimi figuranti. Al  

 

CASTELLO DI VOERGARD, le bimbe socializzano con i pavoni del parco e al ritorno al camper ci aspetta un bell’arcobaleno. Siamo al 57° parallelo, ne abbiamo passati ben 12!

Eccoci a SKAGEN, al Greven camping. Ceniamo subito alle 19e30 (per noi prestissimo, per i danesi quasi notte) per poi avviarci a piedi verso GREVEN, il punto più a NORD della Danimarca. Dopo aver percorso dei sentieri tra dune di sabbia, si arriva a un’immensa spiaggia che si restringe fino alla punta estrema dove si vedono distintamente le onde del MARE DEL NORD e del MAR BALTICO che convergono: è uno spettacolo emozionante, peccato che sia un po’ nuvoloso, ci riproponiamo di tornarci domani.

30 giugno (105 Km). Alle 8, appena svegli, il cielo è del tutto sereno, il vento da sud-ovest è diventato ovest pieno (come ci dice il nostro metereologo di fiducia Beppe) e la giornata è stupenda e tersa. Ritorniamo a GRENEN per rivedere con il sole i 2 mari che si toccano; mentre ieri sera eravamo noi 7 da soli, oggi ci sono altre persone, alcune delle quali si fanno trasportare sulla spiaggia del SANDORMEN, un vagone molto simile ad una carrozza ferroviaria trainata da un trattore.

Pare che, dopo le mareggiate, sulla spiaggia si possano trovare pezzi di ambra, ci scateniamo tutti nella ricerca, ma nessuno di noi sa con precisione come sia l’ambra grezza..comunque ci divertiamo!

Ci dirigiamo poi verso il bel paesino di SKAGEN e giriamo per le via ammirando le case con decori in stile marinaresco. Facciamo un po’ di shopping, acquistando orecchini e altre cosucce di ambra a buon prezzo e poi ci fermiamo al porto per il pranzo a base di pesce e birra (di marca Skagen) in una delle tante pescherie con annessa friggitoria.

La tappa successiva è la TILSANDEDE KIRKE, una chiesa sepolta da una tempesta di sabbia della quale rimane visibile solo la parte superiore del campanile.

Ed eccoci alle DUNE MOBILI DI RABJERG MILE, che sono in pratica un piccolo deserto, le più grandi dune d’Europa: siamo tutti senza scarpe sulle dune, c’è un gran vento e le bambine si divertono molto correndo e saltando sulla sabbia. Dopo esserci tolti di dosso la sabbia, ci fermiamo in un prato a prendere il sole.

Arriviamo alla falesia di HIRTSHALS fino a giungere a un bellissimo faro bianco da cui si può godere uno splendido panorama. Dal faro inizia un interessante museo all’aperto in riva al mare fatto di case matte e bunker risalenti all’ultima guerra mondiale.

Ci spostiamo poi al FARO DI RUBJERG KNUDE, dove il vento è fortissimo e ci troviamo in mezzo ad una vera tempesta di sabbia, non rinnciamo comunque a salire sulla sommità della duna: si fa fatica a camminare perché si viene trascinati dal vento e bisogna tenere gli occhi semichiusi per la sabbia che è ovunque, la troviamo anche tra i denti e appiccicata alla pelle.

Insabbiati e divertiti raggiungiamo LOKKEN, dove ci fermiamo al Lokken Strandcamping, che si trova su un’immensa spiaggiona, su cui c’è chi corre, chi va in bicicletta e chi gioca.

La passione dei danesi per le bicicletta è innegabile, ce ne sono tantissime in giro e dovunque sono presenti piste ciclabili; per noi è un po’ inconcepibile tale passione, visto il clima, ma i danesi non si perdono d’animo.

1 luglio (386 Km). Seguiamo una curiosa strada (ufficiale, è proprio segnata sulla cartina!) che ci porta con il camper sulla spiaggia proprio in riva al mare; è molto suggestiva, ma lasciamo questa strada prima che finisca, a Blokhus, perché abbiamo paura di insabbiarci, dal momento che il nostro camper è grosso e noi siamo in 7.

Per l’ora di pranzo arriviamo al CASTELLO DI SPOTTRUP, maniero medievale posto nel mezzo della campagna, visitiamo anche i saloni interni e nella corte vediamo figuranti nella ricostruzione di antichi mestieri e di antichi giochi. Le bambine dimostrano la loro “abilità” nell’utilizzo della balestra e dell’arco e si travestono prima da dame e poi da guerrieri.

Simpatico il FARO DI ODDENSUND NORD, piccolo, a righe bianche e rosse, sul quale si può anche salire. Poco più in là il rosso FARO DI BOUBJERG è circondato da prati verdi con mucche ed è al di sopra di una scogliera su una grossa spiaggia.

Costeggiamo le DUNE DI BOULING KLINT e poi rientriamo all’interno verso BILLUND. Ci fermiamo al grande e attrezzato Billund FDM Camping che ha tanti parchi giochi al suo interno alcuni dei quali costruiti con Lego.

2 luglio (60 Km) Siamo tutti pronti per la giornata a LEGOLAND: è molto bello, tutto è costruito con i mattoncini Lego, girando su una barchetta e poi su un trenino si vedono le riproduzioni dei monumenti della Danimarca e di alcuni monumenti del mondo (Partenone, Statua della Libertà..) sempre in mattoncini. Bellissimi e molto divertenti i giochi d’acqua con canoe, gommoni e le navi dei pirati da cui cambattiamo sparandoci acqua, poi ci sono le montagne russe, il tubo entro cui si entra circondato da un acquario e che fa pensare di essere in un sottomarino, il cinema 4D, la corsa dei pompieri, le fontane musicali…Questa giornata a Legoland è stata la prima giornata calda in Danimarca: siamo potuti stare finalmente sempre in maglietta.

Ripartiamo in camper per RIBE e ci fermiamo al Ribe Camping, molto bello, che ha una grande, pulitissima e  curatissima area cucina accessibile a tutti a campeggiatori con fornelli, lavelli, forni, tavoli, grandi verande, bagni e docce enormi e tenuti con gran cura.

3 luglio (382 Km). La bella cittadina di RIBE ha stradine acciottolate, la cattedrale con un grandioso organo, case a graticcio (ancora, ci sono dovunque, ormai non ci stupiamo più!), il municipio sul cu itetto c’è un nido di cicogne, le vecchie porte delle case colorate e decorate.

All’ISOLA DI ROMO visitiamo a TOFTUNI la casa di un ufficiale di marina che aveva lavorato nel 1700 sulle baleniere in Groenlandia, che contiene all’interno lo scheletro di una balena perfettamente conservato.

A KIRKEBY facciamo sosta ad una piccola chiesa bianca del 1700 che ha la particolaritĂ  di aver appesi, tra i lampadari, alcuni velieri.

Pranzo al porto di HAVNEBY ai tavoli di una delle pescherie a base di aringhe, merluzzi e gamberetti. Mentre lasciamo l’isola di Romo, vediamo il fenomeno dell’alta marea, infatti mentre all’andata il terreno intorno era paludoso, ora il mare arriva fino ai margini del terrapieno.

Tappa al paesino di HOJER con case basse dal tetto di paglia e un bel vecchio mulino a vento restaurato da poco.

TONDER sarà l’ultimo paese danese che visiteremo, troviamo belle vie, graziose case e simpatici negozietti, in cui spendiamo le ultime corone danesi che abbiamo in tasca.

4 luglio (530 Km). Lasciata la Danimarca e arrivati in Germania ci fermiamo a GOSLAR verso le 11, cittadina dalle belle case decorate, dove pranziamo con giganteschi wurstell accompagnati da senape e crauti.

Dopo circa 250 Km siamo a MARBURG, piccola cittĂ  universitaria con un bel lungofiume, oggi invasa da migliaia di podisti.

Scegliamo un campeggio piĂą a sud, posizionando il camper su un prato in riva al fiume Meno con vista sui vigneti e popolato da cigni.

 5 luglio (269 Km). Al vicino paese di MILTENBERG abbiamo la fortuna di partecipare alla festa del paese con banda, orchestra al centro della piazza del mercato, figuranti vestiti da soldati antichi, varie bancarelle e tantissimi punti di ristoro, ma sopratutto chioschi che vendono birra, tanta birra!!

Dopo una bella fetta di torta al cioccolato con la panna, ci avviamo tra le FORESTE DELL’ODENWALD, per poi arrivare a MICHELSTADT, dove ci fermiamo al municipio a graticcio ad ascoltare la musica dedicata a due sposi novelli, pare che suscitiamo simpatia e ci invitano addirittura allla cerimonia.

Dopo la sosta all’ABBAZIA CISTERCENSE DI MAULBRONN, circondata da un ben conservato borgo, entrimo nella mitica FORESTA NERA, dove ci fermiamo a pernottare.

6 luglio (530Km). Raggiungiamo in mattinata il confine con la Svizzera e ci fermiamo alle stupende CASCATE DEL RENO, a SCHAFFHAUSEN, le più poderose d’Europa, spettacolari per l’enorme massa d’acqua, arriviamo fin quasi a passarci sotto…

Ultimo tragitto fino a casa passando da Zurigo e poi dal San Gottardo.

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

3 Risposte a “Danimarca in camper”

  1. grazie per la lettura e per l’apprezzamento felici di essere stati magari anche di aiuto..ciao

  2. bello mi interessa molto vorrei sapere anche se passato parecchio tempo costo campeggi o soste carburante ecc piĂą dati possibili grazie

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