Cervinia in moto

Sabato 2 luglio 2011: le figlie sono partite per il campo del WWF restiamo in cittĂ  noi quattro, Baba, Bobo e i nostri due inseparabili amici i “Beppi”, in altre parole Beppe e Rossana i nostri costanti compagni di viaggio. Da tempo si parla di fare insieme una “sgasata” in moto, ma ci sono le figlie e la cosa non è praticabile, quindi quale miglior occasione di questa per rinverdire questo nostro desiderio.  Tornati a casa dopo aver appunto lasciato le figlie per la loro vacanza, impacchettiamo i pochissimi cambi e partiamo per Cervinia con la moto. Sono le 15 circa di sabato 2 luglio; Il viaggio pianificato come al solito dal nostro “tom tom” Beppe prevede percorso stradale senza autostrada. Prima sosta dopo un’ora circa al lago di Viverone, posto molto carino, relativamente tranquillo con molte famiglie che trascorrono la giornata tra sole, bagno e pic nic. Man mano che si sale l’aria si fa fresca, il viaggio trascorre piacevole e tranquillo con poco traffico, si arriva a Cervinia verso le 19 con un fresco notevole anzi direi freddo. Giusto il tempo di rinfrescarci e si fa una passeggiata per il centro seguita dalla cena a base di polenta, visto il freddo che fa fuori, accompagnata da un buon bicchiere di vino. Dopo una bella dormita ci aspetta una splendida giornata, cielo terso, aria fresca e tanta voglia di ripartire. Prima brevissima sosta al lago Blu, posto davvero incantevole, l’atmosfera è  magica, lo specchio d’acqua è piccolo ma  il suo colore ed il Cervino, maestoso che si specchia dentro, rendono il tutto davvero speciale.

Si riparte, meta Chamois. Arriviamo con la moto a La Magdeleine da dove tramite una facile, e sostanzialmente pianeggiante camminata, giungiamo dopo un’ora a Chamois. Il paesino è bellissimo, non ci sono macchine ci si arriva solo a piedi o con la funivia. Facciamo una breve salita con la seggiovia per arrivare al laghetto sulle cui sponde consumiamo i nostri panini acquistati in paese. Ce ne stiamo un po’ sdraiati sulle sponde del lago a riposare e a prendere un pò di sole. Si riprende poi la strada per arrivare alle nostre moto, la stessa camminata di un’ora che si conclude, prima della partenza, con un fantastico gelato al miele. Si riparte, prossima sosta: Castello di Bard. Quante volte ci siamo passati vicino in autostrada per andare a sciare, ma mai ci siamo fermati, questa volta, complice anche una mostra di Mirò decidiamo di visitarlo. Il posto è suggestivo, specie l’antico borgo che si trova alle pendici del monte su cui sorge il castello. L’atmosfera è allietata da una manifestazione di musica celtica con molti gruppi che suonano in svariati angoli del borgo e del castello. L’ora è tarda e la strada ancora lunga.. si riparte.. stessa strada dell’andata stavolta molto piĂą trafficata . Sosta ancora sul lago di Viverone, sono le 19 ed il cartello che annuncia un fritto misto è un invito davvero irresistibile, compriamo 2 porzioni nella pescheria, davvero buono!, e ci sediamo sul lago a “cenare”. Sono quasi le 20 e ci manca un’ora di strada ancora. Attraversiamo le risaie del Vercellese e poi della Lomellina, è il tramonto, ci sono moltissimi uccelli: Cavalieri d’Italia, Garzette e qualche Airone… tutto molto caratteristico e suggestivo. Arriviamo a casa verso le 21, stanchi ma con il cuore pieno di emozioni, immagini, sensazioni e con la promessa di ripetere una gita simile appena possibile…

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Pubblicato da bobiworld

Baba, medico nella vita con la passione dei viaggi, Bobo, medico nella vita con passione dei viaggi e della fotografia.. insieme bobi... vi presentiamo il nostro modo di esplorare il mondo con idee, impressioni, appunti di viaggio e consigli utili il tutto corredato dalle immagini scattate in giro per il mondo. Ci accompagna in questo "viaggio" nostra figlia Giada che metterĂ  a disposizione di tutti i ragazzi le sue impressioni ed il suo punto di vista... buon divertimento!!

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