Per festeggiare il nuovo anno 2018 con il nostro bel gruppo di carissimi amici (questa volta siamo ben 17!), cerchiamo una città non troppo lontana, ma con un bel clima, sul mare e che ci dia la possibilità di stare tutti insieme in una casa in posizione adeguata per la migliore visita. La scelta di VALENCIA si rivela azzeccata, il volo Ryanair ci porta velocemente in Spagna e i 2 appartamenti che saranno il punto di partenza delle nostre escursioni si trovano in un palazzo in centro città, sono carini e hanno spazi per tutti comprese cucina, sala per stare tutti insieme e terrazza.
La differenza di temperatura tra quella sottozero dell’Italia e i 20 gradi valenciani si fa subito sentire e ci mette di buon umore, perciò, dopo un veloce spuntino con tapas di polipo e polpette di jamon nella curiosa PLAZA REDONDA, si passeggia per il vivace intreccio di vie della città che convergono verso il profilo solenne della gotica cattedrale con il suo campanile ottagonale, il MIGUELETE.
Valencia sembra sorgere in un lussureggiante giardino con vie e piazzette
dove abbondano alberi di agrumi carichi di frutti.
Visitiamo la bella LONJA DE LA SEDA, borsa della seta in stile gotico civile con archi arabi, alte colonne tortili, volte ogivali e patio piantato ad aranci, dove ci fermiamo a chiacchierare. Passando per la PLAZA AYUNTAMENTO, arriviamo alla PLAZA DE TOROS e alla ESTACION DEL NORTE, gioiello ART NOUVEAU decorato con ghirlande in bassorilievo.
Ceniamo tutti insieme a base di paella valenciana e sangria al RISTORANTE PUERTA DEL MAR, concludendo il pasto con golosi dolci (che, pur essendo buoni, non riescono mai a superare quelli che prepara la nostra Anna). Tutti a nanna dopo la levataccia mattutina.
31 dicembre – L’esordio dell’ultimo giorno dell’anno è con una colazione lussuriosa alla storica 
HORCHATERIA SANTA CATALINA inzuppando i CHURROS nella cioccolata calda. Poi tutti al grande MERCADO CENTRAL, posto in un edificio dell’inizio del Novecento con cupole, vetrate e ceramiche al cui interno facciamo la spesa per il cenone di questa sera, scegliendo con cura tra gli splendidi banchi prodotti locali di ogni genere, tra cui frutta e prosciutti, ovunque esposti per far venire l’acquolina in bocca.
Ci avviamo a piedi nei GIARDINI DEL TURIA, rigogliosi e pieni di percorsi piacevoli tra prati, parchi 
giochi e specchi d’acqua dopo che 60 anni fa il fiume è stato deviato a ovest della città. La nostra meta è la CITTA’ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE, avveniristico complesso futurista di SANTIAGO CALATRAVA con vari edifici 
dalla singolare architettura che si specchiano nell’acqua che li circonda, dall’HEMISFERIC a forma di occhio al PALAU DE LES ARTS a forma di balena con ampie vetrate al MUSEO DELLE SCIENZE, che ricorda una spina dorsale, dove alcuni di noi entrano per partecipare alle scientifiche attività interattive. Torniamo a casa dopo il tramonto per poter ammirare lo spettacolo degli edifici di Calatrava illuminati e cominciamo i festeggiamenti con cenone a base dei prodotti acquistati al MERCADO CENTRAL sotto la supervisione di Anna: brindisi, balletti e tante risate.
Per la mezzanotte ci spostiamo in PLAZA AYUNTAMENTO, dopo numerosi controlli a cui purtroppo gli avvenimenti terroristici degli ultimi anni ci hanno abituato. Ci auguriamo BUON ANNO mangiando un chicco d’uva ad ogni rintocco dalla TORRE DELL’OROLOGIO, come vuole la tradizione spagnola.
1 gennaio 2018 – Noleggiamo le bici e la nostra allegra comitiva parte sulle numerose piste 
ciclabili attraversando i JARDINES DEL TURIA. Costeggiamo il bell’edificio a vetri del PALAU DE LA MUSICA, passiamo alla CITTA’ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE fino ad arrivare al PORTO. E’ una bellissima marina con un’elegante darsena dove si sono svolte le regate dell’AMERICA’S CUP. Anche oggi come in tutte le giornate della nostra vacanza il sole ci assiste, anche se al mare troviamo un po’ di vento (d’altronde ci sarà un motivo se qui si svolgono le regate).
Passeggiamo sulla lunga SPIAGGIA DI LAS ARENAS e al bel PASEO MARITIMO che fiancheggia l’ex villaggio di pescatori del CABANAL con curiose casette decorate con smalti, in fase di 
ristrutturazione. Spuntino in una BARRACAS sul mare con TAPAS di pesce e poi visita all’OCEANOGRAFIC, splendido acquario, o meglio parco marino, che riproduce i principali mari freddi e caldi; bellissimo l’acquario-tunnel di 70 metri dove pare di trovarsi nei fondali marini tra pesci tropicali e squali; simpatici il delfinario e l’ambiente marino artico.
Torniamo nell’antico quartiere centrale, dove gustiamo un’ottima cena alla BOTEGUILLA DEL GATO a base di jamon, tortilla, coda di toro e altre specialità valenciane. Passeggiata nel dedalo di viuzze del BARRIO DEL CARMEN, antico quartiere malfamato e ora riconvertito e trasformato nel cuore della movida di Valencia.
2 gennaio – Dopo la tonificante colazione con churros e cioccolata, siamo pronti per tornare in piazza e visitare all’interno la CATTEDRALE, famosa anche perché conserva quello che pare sia il vero SANTO GRAAL, il calice usato da Gesù nell’ultima cena. Poi tappa all’ALMUDIN (mercato del grano del 1455) e alla TORRE DE SERRANOS sulle cui mura merlate saliamo per godere il panorama della città.
Spuntino a “100 MONTADITOS” con piccoli buoni panini imbottiti di quello che si vuole al costo di 1 euro, così come costa 1 euro la birra. Dopo in CONVENTO DEL CARMEN e la TORRE DE QUART, proseguiamo a passeggiare per le vie del BARRIO DEL CARMEN.
Notevole l’aperitivo con il tipico cocktail della città, l’AQUA DE VALENCIA (spumante, succo d’arancia, gin e vodka) che sembra leggero, ma ci stronca o meglio ci fa partire un’allegria contagiosa. Cena a base di paella di pesce.
3 gennaio – Dolcetti tipici a colazione, giretto al MERCADO CENTRAL, 
pranzo con pane e jambon, poi lasciamo i nostri appartamenti e ci dedichiamo a un po’ di shopping, visto che sono appena cominciati i saldi invernali.
Salutiamo a malincuore questa bella città dallo splendido clima, felici dei giorni trascorsi insieme serenamente. La compagnia si è rivelata ottima, già rodata per la maggior parte, con il nuovo ingresso di Barbara, Stefano e Alice, che si sono rivelati compagni di viaggio ben adattati al nostro gruppo. Anche Giuseppe, che di solito la campagna trattiene a casa, si è inserito alla grande nella banda vacanziera. Grazie a PAOLO e ANNA, ENRICO e MARIANGELA, GABRIELE, DANIELA e ELENA, DIEGO, LAURA e FRANCESCA, VERA e GIUSEPPE, STEFANO, BARBARA e ALICE.
